“Il mondo può essere salvato solo dal soffio della scuola.” (Talmud)
Ben lo hanno dimostrato i ragazzi delle classi II e III L dell’Istituto Gino Rossi Vairo di Agropoli che si sono resi protagonisti di una lodevole iniziativa presso il fiume Testene. I docenti non sono rimasti indifferenti agli atti di violenza ai danni dei paperotti e della fauna del fiume cittadino verificatisi la scorsa estate. In particolare, la professoressa Carmen Catino ha ritenuto doveroso iniziare l’anno scolastico con un’attività didattica che potesse sensibilizzare al rispetto e all’amore per gli animali, per l’ambiente, come alla cura delle fragilità altrui.
Grande entusiasmo tra i ragazzi
Una lezione di cittadinanza attiva che si è proposta di uscire fuori dalle aule scolastiche per essere d’esempio a giovani e meno giovani. Gli studenti hanno risposto con grande entusiasmo e dopo ampie discussioni e riflessioni in classe, hanno realizzato slogan e cartelloni. Hanno inoltre provveduto a raccogliere i soldi necessari all’acquisto di mangime.
La giornata
I ragazzi si sono quindi recati presso il fiume Testene dove, insieme all’ambientalista Gerardo Scotti dell’associazione Genesi, hanno fatto esperienza concreta di cosa significhi prendersi cura dell’altro; sia esso un luogo, un animale, una persona. La lezione è continuata sui temi dell’ambiente: sulla flora e la fauna presenti nel corso d’acqua, sulla necessità di proteggere la biodiversità che lo caratterizza.
“In questi giovani l’associazione Genesi riconosce gli attori che nel futuro erediteranno tutto questo, ma speriamo di replicare questa esperienza anche con i meno giovani” ha commentato Scotti. Dall’istituto scolastico Rossi Vairo, dunque, arriva forte e chiaro il messaggio che i ragazzi – se correttamente guidati – possono far parlare di sé non solo per atti violenti. Il rispetto, l’inclusione, la cura e la gentilezza rimangono punti cardine dell’offerta formativa ai quali anche il dirigente scolastico Bruno Bonfrisco mostra regolarmente di tenere in modo particolare.