A febbraio al via il processo per Franco Alfieri. Sindaco verso le dimissioni?

Il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia pronti a comparire davanti ai giudici. In vista del processo potrebbe rassegnare le dimissioni

Di Ernesto Rocco

Avrà inizio il prossimo 4 febbraio il processo a carico di Franco Alfieri e degli altri indagati nell’ambito dell’inchiesta su appalti truccati e corruzione. 

La Procura di Salerno ha infatti chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il politico di Torchiara. 

Secondo l’accusa, avrebbe costituito un gruppo finalizzato ad alterare l’esito delle gare d’appalto per favorire alcune imprese, in particolare la Dervit e l’Alfieri Impianti.

Un sistema corruttivo consolidato

Le indagini hanno evidenziato un sistema corruttivo che risulterebbe consolidato, caratterizzato da una fitta rete di relazioni tra politici, imprenditori e funzionari pubblici. Al centro del sistema, secondo l’accusa, vi sarebbe stato proprio Franco Alfieri, che avrebbe utilizzato la sua posizione per favorire le imprese a lui collegate.

Le prossime tappe del processo

Il processo che prenderà il via a febbraio si preannuncia lungo e complesso.

Alfieri, è agli arresti dal 3 ottobre, ora è ai domiciliari dopo aver trascorso circa un mese in carcere. Ristretti presso la propria abitazione anche gli altri coinvolti ovvero Andrea Campanile, ex capostaff del sindaco; Elvira Alfieri, sorella del primo cittadino e legale rappresentante della Alfieri Impianti Srl; Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rispettivamente titolare e procuratore speciale della Dervit, e l’ingegnere Carmine Greco, rup e funzionario del comune di Capaccio Paestum.

Le conseguenze per Capaccio Paestum

L’inchiesta ha scosso profondamente la comunità di Capaccio Paestum, rimasta senza sindaco dallo scorso ottobre, quando, dopo le misure cautelari, è arrivato per il primo cittadino il provvedimento di sospensione del Prefetto.

Intanto si fanno sempre più insistenti le voci che Alfieri decida di rassegnare le dimissioni dalla carica di primo cittadino della città dei templi, perdendo così anche la carica di presidente della provincia di Salerno.

Fino ad oggi il politico ha respinto fermamente questa ipotesi, nonostante anche i suoi legali gli avrebbero consigliato questa strada. Ora, però, Alfieri potrebbe decidere di lasciare, sperando nel venir meno delle misure cautelari. 

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