A Cuccaro Vetere un centro di raccolta dei capi di cinghiali abbattuti

Concessi locali comunali all’associazione Selecontrollori Parco Nazionale C.A Gelbison-Mingardo per lo stoccaggio di cinghiali

Di Antonio Pagano

Il Comune di Cuccaro Vetere, intende concedere in comodato d’uso gratuito, all’associazione Sele controllori Parco Nazionale C.A Gelbison-Mingardo, previa autorizzazione da parte dell’Ente Parco, locali comunali da adibire a “Centro di raccolta dei capi di cinghiale abbattuti”. Si tratta di uno degli ultimi atti dell’amministrazione Luongo.

L’iniziativa

L’Ente cilentano si è reso disponibile pertanto a concedere in particolare l’immobile sito in loc. Lago denominato “locale deposito”. Nel 2021 l’Ente Parco aveva pubblicato un avviso finalizzato a chiedere la disponibilità dei comuni ad ospitare un impianto per lo stoccaggio dei cinghiali. Tra quelli che avevano risposto c’era anche Cuccaro Vetere.

L’annoso problema dei cinghiali

La proliferazione dei cinghiali rappresenta un problema di sicurezza e di decoro urbano in molte zone d’Italia, soprattutto nel territorio cilentano. Gli ungulati sempre più diffusi anche nel contesto prossimo all’urbano, causano danni all’agricoltura, incidenti stradali e possono essere pericolosi per l’incolumità delle persone. Tra le iniziative messe in campo per il problema cinghiali anche quella dei selecontrollori il cui compito è di procedere all’abbattimento dei capi limitandone le presenze.

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