A Cicerale, si festeggiano i 100 anni di zia Antonietta Corrente

Compleanno speciale a Cicerale, zia Antonietta Corrente compie cento anni circondata dall'affetto della sua famiglia e di tutto il paese.

Di Angela Bonora

Compleanno speciale a Cicerale, zia Antonietta Corrente compie cento anni circondata dall’affetto della sua famiglia e di tutto il paese.

La storia di Antonietta Corrente

Nata il 18 Maggio 1923 a Cicerale da Nicola Corrente e Maria Irene Corrente, si è sposata nel 1946 con Alberto Carpinelli da cui ha avuto tre figli: Maria Grazia, Nicolina e Giuseppe. Contadina e casalinga, amante della cucina tipica cilentana ed esperta nella preparazione dei suoi “Fusilli” cilentani. Con grande dedizione, ha provveduto all’assistenza dei suoi genitori e ha cresciuto i suoi figli in modo esemplare.

Zia Antonietta ama scrivere, fin da giovane ha elaborato versi, poesie e canti che conserva nei suoi due libri pubblicati, dando spazio alla sua creatività e alla sua fantasia. Un pezzo molto conosciuto, scritto per San Giorgio Patrono di Cicerale è questo: San Giorgio glorioso, un incanto è il tuo viso, tu sei in Paradiso, prega per noi Gesù.

Ha trascorso tutta la sua vita a Cicerale, nella sua umile casa, dove ha vissuto e vive una vita serena e piena di affetti, dove, da autodidatta, deliziava i suoi cari cantando e suonando il mandolino.

Zia Antonietta fa parte di una famiglia centenaria, sia la madre che la sorella Giuseppina sono arrivate alla splendida età di 101 anni. Ciò che contraddistingue i centenari locali è la positività nell’affrontare la vita, oltre, ovviamente, l’ottima salute di cui godono.

Gli auguri da parte di tutta la comunità

Agli auguri manifestati alla signora Antonietta da tutta la comunità ciceralese, si aggiungono anche quelli della redazione del Cicerale Fans Club e dal suo fondatore, Simone Gioia che dichiara: “Zia Antonietta, come gli altri Centenari che abbiamo festeggiato a Cicerale e Monte, rappresentano la memoria storica del nostro paese e, grazie alla loro lunga esperienza di vita, sono una fonte di ricchezza inesauribile e inestimabile. AUGURI NONNA ANTONIETTA!”.

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