A Casal velino ritorna Brumalia: la festa dell’identità e de “li cunti” da non dimenticare

A Casal velino ritorna Brumalia: la festa dell’identità e de “li cunti” da non dimenticare

Di Silvana Romano

“Un paese senza memoria è un paese che decide di rinunciare alla sua storia”. Così scriveva Pierpaolo Pasolini quasi cinquant’anni fa, ma è esattamente questa riflessione che ha ispirato l’Associazione Vivimo Casalicchio perché quel che è l’essenza della comunità di Casal Velino non andasse perduta e che potesse, invece, continuare a vivere attraverso un progetto di recupero dell’identità, ad essere celebrata con Brumalia, antica festa del vino: non una sagra, né una vetrina enogastronomica, ma una festa della convivialità, un simposio nel mese del vino, un rituale celebrativo dei ricordi da rivivere in piazza, fra la gente, lontani dai social.

Le date

Sarà un fine settimana all’insegna del gusto, della tradizione musicale e culinaria, della convivialità condita dall’orgoglio di essere di Casalicchio, antico casato baronale e terra di personalità eccellenti. Venerdì 24- sabato 25 e domenica 26, vicoli e strade del capoluogo, con ben 32 stand gastronomici e spettacoli musicali sono pronti ad accogliere, per il secondo anno consecutivo, chiunque voglia tuffarsi in una festa nuova. Ad esaltare il senso della socialità e della condivisione: Peppe Cirillo e Valentina Montone in concerto, i Kiepò e Angelo Loia Trio, a seguire Dj Set Lu Bene Perduto La tre giorni pensata dall’Associazione Vivimo Casalicchio ha fortemente voluto e lavorato ad un’originale idea progettuale finalizzata al recupero del patrimonio culturale del posto.

Il vocabolario

Durante il corso della manifestazione, sarà presentato e potrà essere consultato il primo vocabolario vivente della lingua casalicchiara: “l’opera – scrive l’Associazione- include un testo di fine 800 ritrovato in un Palazzo Antico di Casal Velino, scritto nell’ italiano del tempo. Nella parte finale del libro ci sono dei fogli bianchi strappabili che il lettore può arricchire con nuovi vocaboli, modi di dire, aneddoti e tutto ciò che rischia di finire perduto una volta dimenticato”.

La Cartina Antica

Accanto alla presentazione del vocabolario, ci sarà l’esposizione dell’Antica Cartina di Casal Velino Paese, con la toponomastica di un tempo che rischia di essere dimenticata. Adotta una parola Il progetto Lu Bene Perduto, prevede anche un’altra iniziativa: “adotta una parola” con la promessa, da parte di chi decide di familiarizzare con un termine dialettale di utilizzarlo nel suo quotidiano, affinché non se ne perda l’uso. La manifestazione sarà Co2 neutral , organizzata nel rispetto del dettami ecologici e funzionale alla piantumazione di alberi che saranno messi a dimora nei giorni successivi alla tre giorni.

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