Le carcasse di animali d’allevamento, rinvenute nei mesi scorsi in località Gromola di Capaccio Paestum, con ogni probabilità sono state gettate lì da allevatori intenzionati sbarazzarsi degli animali morti, o dei loro resti non utili ai fini alimentari.
I fatti
L’ipotesi è avvalorata dal fatto che molte di queste carcasse sono state ritrovate rinchiuse in sacchetti di plastica, impossibile quindi pensare che a riporcele fossero stati degli animali predatori.
Un fenomeno triste, allarmante e pericoloso per la salubrità dell’ambiente che, purtroppo, non sembra arrestarsi, solo due giorni fa, infatti, sempre in località Gromola e, ancora una volta, rinchiusa in un sacchetto di plastica, è stata ritrovata una gallina morta e abbandonata nell’ambiente.
Appello dei residenti
Un animale dalle dimensioni decisamente inferiori rispetto a quelle degli ovini ritrovati nei mesi scorsi, ma che riaccende l’allarmismo sul fenomeno che dilaga nella zona e che è stato più volte segnalato anche da Diego Grandino, abitante del posto da sempre attivo per la tutela degli animali che, insieme agli altri residenti, ha fatto appello a chi di dovere ad incrementare i controlli e le operazioni di bonifica della zona.
La preoccupazione della comunità locale è sempre più alta e si auspica un’azione decisiva da parte delle autorità per garantire la sicurezza delle persone che vi abitano.