Una pietra di riuso con inciso il nome del Comune e il numero di caduti nella Grande Guerra. L’invito, esteso a tutti i Comuni italiani, è arrivato dalla Città di Biella che ha realizzato un lastricato commemorativo in un’area monumentale del suo territorio. Anche il Comune di Castelnuovo Cilento ha aderito all’iniziativa, inviando la sua pietra di riuso con inciso il nome del Comune e il numero di concittadini caduti durante il primo conflitto mondiale, ben 13.
«La nostra pietra farà parte del terzo lotto», spiega il primo cittadino La Maida
«Dal 17 marzo del 2019 alle porte della città di Biella, c’è una bella e nobile opera fatta di “ Pietre di Riuso” dedicata ai Caduti della Grande Guerra. – spiega il primo cittadino Eros La Maida – Nei pressi del nuraghe voluto fortemente dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe” in memoria dei Caduti della Brigata Sassari, c’è un grande “ Prato” verde lastricato da molte pietre di riuso”, arrivate da tanti Comuni italiani, tra cui il nostro. Su ogni pietra, sotto il nome del Comune che l’ha consegnata, è inciso un numero: le vittime di quella Comunità sul fronte della Grande Guerra. La nostra Pietra farà parte del Terzo Lotto. Ringrazio Giovanni Russo per il dono della Pietra».
L’iniziativa
Nel centesimo anniversario delle celebrazioni per la Grande Guerra, la Città di Biella ha accolto la proposta del locale Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” – accreditata quale progetto del Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario delle Prima Guerra Mondiale, curato dalla Presidenza del Consiglio di Ministri – per avviare il completamento dell’area monumentale, inserendovi un lastricato commemorativo composto da pietre provenienti da tutti i Comuni d’Italia, affinché la memoria collettiva affievolita sia invece rinvigorita e tramandata. “Su ogni pietra, recuperata da desueti lastricati o da rivestimenti accatastati nei Vostri magazzini, ma significativa per la Vostra Comunità, l’incisione del nome del Comune e del numero dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale contribuirà a rievocare il dolore delle guerre e dei sacrifici che hanno contribuito alla creazione dell’Italia moderna”, è scritto nell’invito che la Città di Biella ha fatto a tutti i Comuni italiani. Tra questi anche il Comune cilentano di Castelnuovo.