I carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli), hanno effettuato un sequestro patrimoniale in provincia di Napoli e Salerno, ed in diverse città italiane, nei confronti di un 72enne ritenuto vicino al clan camorristico di Quindici (Avellino). I militari hanno eseguito l’ordinanza, disposta dal Tribunale di Avellino su proposta della Dda della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti del 72enne e della moglie convivente di 71 anni.
Le indagini patrimoniali hanno portato a concludere che l’uomo avesse la disponibilità (o avesse intestato fittiziamente a familiari) di beni immobili (tra cui una società immobiliare, allo stato non operativa), conti correnti bancari e polizze assicurative frutto del reimpiego dei profitti illeciti guadagnati da attività criminose commesse come uomo vicino al clan Cava.
I beni mobili, immobili e denaro oggetto del provvedimento, il cui valore complessivo ammonta a circa 6 milioni e 200mila euro, sono stati affidati all’amministratore giudiziario.
I sequestri sono avvenuti anche in Cilento, a Centola, oltre che a Nola e Casamarciano (nel napoletano); a Carife (Avellino), Roma, Ancona, Torino, Milano, Siena e Trieste