SALA CONSILINA. Aveva 3 anni quando fu investita nel 2007 e da allora ha vissuto in coma, prigioniera del suo corpo e dipendente da una serie di macchinari, quelle che dovrebbero essere le fasi più belle della vita di un essere umano: l’infanzia e l’adolescenza. Dopo 12 anni vissuti in un lettino della sua abitazione il cuore di Alessia Dong ha cessato di battere nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Polla dove era stata ricoverata alcuni giorni fa in seguito ad un peggioramento improvviso delle sue condizioni.
Alessia sarà tumulata nel cimitero di Sala Consilina lascia i genitori Giovanni e Jessica ed il fratellino Christian. Giovanni e Jessica, entrambi di nazionalità cinese vivono da tantissimi anni a Sala Consilina. In questi 12 anni hanno tentato tutte le strade possibili per cercare di far risvegliare la loro bambina che hanno accudito costantemente insieme alla nonna.
Una famiglia di lavoratori che ha vissuto ed affrontato nella massima discrezione un calvario così duro.
Purtroppo il miracolo che tutti speravano accadesse non c’è stato e ora resta solo il ricordo di un barlume di vita spento da un destino tragico.