SICIGNANO DEGLI ALBURNI. Bloccati 90mila euro di buoni postali. E’ accaduto ad un cittadino di Sicignano degli Alburni che si è rivolto all’avvocato Giuseppe Russo dell’associazione Noi Consumatori di Castellabate. Il blocco sarebbe ingiustificato in quanto non sussisterebbe alcun “blocco giudiziario “. “Chiederemo un risarcimento di 250mila euro a Poste Italiane per questo sopruso” denuncia l’Associazione Noi Consumatori.
“Pensavamo di averne viste tante durante questi lunghi anni di battaglie. Ma, come si suol dire, al peggio non c’è mai fine – dice il presidente Giuseppe Russo – Così, accade che a Sicignano degli Alburni un cittadino si vede bloccati 90 mila euro di buoni postali, ereditati dal padre e datati 2016, con la seguente motivazione: “blocco giudiziario”. Peccato che mai nessuna Autorità Giudiziaria abbia disposto tale blocco sui buoni postali del signore in questione”.
L’associazione Noi Consumatori ha chiesto, infatti, tempo fa alla competente magistratura lo “sblocco giudiziario” e la stessa ha rigettato la richiesta giacché, ” giustamente, non si può disporre lo sblocco giudiziario se mai c’è stato il blocco giudiziario – incalza Russo- Insomma, un blocco giudiziario di 90 mila euro dovuti a grave anzi gravissima negligenza ed imperizia di Poste Italiane”. Il malcapitato pur essendo a pieno titolo possessore dei buoni postali non può fruirne in quanto “bloccati” da Poste Italiane pur in assenza di qualsivoglia blocco giudiziario.
“Una vera e propria appropriazione indebita di denaro con l’aggravante dell’abuso di potere” continua il presidente che sottolinea anche di aver scritto a Poste Italiane, agli uffici interessati, ma a distanza di 30 giorni non hanno avuto alcun riscontro. Si procede dunque per un risarcimento danni di € 250.000 in favore del cittadino di Sicignano degli Alburni.
“Agiremo in sede civile per il risarcimento e, altresì, anche in sede penale, l’esposto alla Procura della Repubblica di Salerno è doveroso; il tutto per la tutela di un cittadino vittima di chi ha abusato del proprio potere”.