“Riaprite l’ospedale di Agropoli!”. E’ l’appello dei cittadini alle istituzioni. Il 15 settembre il finirà l’attività del Psaut potenziato.
Sono 5710 gli utenti che sono transitati per il Psaut di Agropoli nel corso dell’anno. Il boom durante l’estate (circa il 10% degli accessi) a seguito del potenziamento del punto di soccorso. Si tratta di numeri importanti per un presidio che è il punto di riferimento per un comprensorio di circa ottantamila abitanti e soprattutto se si pensa che la struttura (ad accezione dell’estate) ha avuto a disposizione solo tre ambulanze per la stabilizzazione e il trasferimento in altro ospedale del paziente.
Dal 15 settembre, inoltre, al termine della stagione estiva, il Psaut potenziato con laboratorio di analisi e radiologia terminerà la sua attività e in quella data il territorio subirà l’ennesimo schiaffo e l’ennesima privazione del diritto alla salute.
Unanime l’appello dei cittadini che chiedono che il Psaut non sia depotenziato ed anzi che sia riaperto il pronto soccorso, con i reparti ospedalieri legati all’emergenza. “Questo territorio merita un presidio ospedaliero, il Psaut non garantisce il diritto alla salute”, sottolineano i residenti di Agropoli e dei comuni limitrofi.