Da Roma arrivano i tagli anche per i beni culturali e nel salernitano tra le strutture a rischio c’è anche la Certosa di Padula.
I tagli alla pianta organica delle Soprintendenze per i beni artistici e paesaggistici, disposto dal decreto ministeriale dello scorso 6 agosto, rischia di incidere negativamente anche sulla Certosa di Padula, così come su altre strutture del salernitano che rischiano di chiudere i battenti per mancanza di personale addetto alla vigilanza.
A lanciare l’allarme sono stati i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Unsa, che avvertono: Con la nuova pianta organica la Soprintendenza subirà un drastico taglio di circa 80 unità fra le sedi di Salerno ed Avellino, passando da 144 ad appena 64 dipendenti.
A questo punto potrebbe essere a rischio il turismo culturale del territorio.