Tappa a Taurasi per la “Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania”. Dopo la presentazione a Palinuro, il progetto di partneriato che vede Centola, quale Comune capofila si sposta in provincia di Avellino. L’appuntamento è per domani sera, sabato 6 luglio con inizio alle ore 18. I saluti del sindaco Antonio Tranfaglia apriranno l’incontro dibattito di presentazione della Rete. A seguire l’inaugurazione della mostra fotografica Càs Carute realizzata dal fotografo Gianni Comunale e poi visita al Borgo antico, al Museo Archeologico con la degustazione di piatti tipici e l’assaggio di vini offerti dalla cantine del territorio.
La Rete vede l’adesione di ben 14 Comuni delle Province di Avellino, Benevento e Salerno. Hanno sottoscritto il protocollo i Comuni di Apice (Bn), Aquilonia (Av), Casalbore (AV), Castelnuovo di Conza (SA) Centola (Sa), Cerreto Sannita (Bn), Conza della Campania (Av), Melito Irpino (Av), Montoro (AV), Romagnano al Monte (Sa), Roscigno (Sa), Senerchia (Av), Taurasi (Av) e Tocco Caudio (Bn). La Rete vuole rappresentare la “messa a sistema” del complessivo patrimonio culturale rappresentato dalle specifiche “storie” dei luoghi coinvolti, dando impulso alla ricerca e alla diffusione di forme di offerta e di gestione di beni e attività culturali in un’ottica di reti e circuiti di fruizione, a garanzia di un’offerta di servizi integrata e unitaria, ma anche diversificata ed ampia. Le attività di promozione della Rete sono realizzate grazie al supporto della Regione Campania.
Tra le prime attività della Rete dei Comuni rientra l’organizzazione di una mostra fotografica itinerante, dal nome affascinante “Càs Carùte. Un viaggio nei luoghi e nella memoria. E’ un percorso che partendo dal progetto della Rete Regionale dei Borghi Abbandonati offre all’autore l’occasione di confrontarsi con le sue origini, di ripercorrere in parte alcuni dei luoghi che aveva frequentato. Qui ha ritrovato i colori e le atmosfere che hanno formato il suo senso estetico, e qui ha “..documentato con cura semplice ed affettuosa architetture e paesaggi… che ci guardano ed aspettano risposte da noi” come ha scritto Roberta Valtorta nella bella introduzione al catalogo della mostra.
Gianni Comunale, fotografo e docente di fotografia, di origini Cilentane, ma che vive e lavora a Milano da 30 anni, si è spesso occupato di documentazione del territorio ed ha partecipato all “Archivio dello Spazio” che ha visto impegnati 58 fotografi, dai maestri italiani del paesaggio fino alle giovani generazioni, e ha portato alla produzione di un vasto insieme di fotografie raccolte all’interno del fondo.Le fotografie offrono una articolata lettura del complesso territorio della provincia di Milano. Il fondo conserva 7.461 stampe fotografiche, di proprietà della Città metropolitana di Milano è depositato presso il Museo di Fotografia Contemporanea.
“Ci si augura – le parole di Carmelo Stanziola e Silverio D’Angelo Sindaco e Vice sindaco di Centola – che ben presto siano attuate nuove misure a sostegno di questa importante iniziativa, foriera di risultati molto rilevanti per lo sviluppo turistico dei Comuni che, facendo sistema e mettendo in rete il patrimonio storico, artistico e culturale dei Borghi della Memoria, avranno la possibilità di esprimere un’innovativa e più diffusa offerta turistica, unica o complementare a quelle già esistenti”.