All’inizio del secondo anno di utilizzo del software PayTourist, adibito al pagamento e al controllo dell’imposta di soggiorno, la scelta del Comune di Camerota si rivela vincente. Giugno, infatti, chiude con oltre l’80% delle entrate in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Al giorno 30 risultano riscossi oltre 52 mila euro.
Grande soddisfazione espressa dal delegato al Turismo e all’Innovazione tecnologica Domingo Ciccarino che informa costantemente il sindaco, Mario Salvatore Scarpitta, e tutta l’amministrazione sui dati registrati tramite il portale. L’ente ha messo a disposizione della cittadinanza uno sportello, presso l’ufficio turistico ‘La Perla del Cilento’, che due giorni a settimana accoglie le istanze, le perplessità e le richieste degli operatori turistici, per affrontare le operazioni di registrazione a PayTourist e l’inserimento dei vari dati.
L’incasso, le strutture attive e le presenze sul territorio, possono essere monitorate da chiunque a questo link https://camerota.paytourist.com/.
Intanto da palazzo città fanno sapere che la task force dei vigili urbani adibita al controllo dell’imposta di soggiorno continuerà a lavorare in modo costante e incessante su tutto il territorio comunale. I caschi bianchi visiteranno a campione le strutture ricettive di ogni tipologia, dal B&B all’affittacamere, dal campeggio al villaggio passando agli appartamenti e alle case vacanza. Chi non è in regola con la registrazione al software rischia sanzioni e, nei casi più gravi, la sospensione dell’attività.