Dolce tipicamente cilentano, gustoso, semplice e genuino. Nell’antichità la torta nasprata veniva servita ai matrimoni con decorazioni di frutta candita. Piace ai bambini per i colori e il suo gusto molto delicato, servita per la colazione oppure a merenda è il dolce “di sempre” che mette d’accordo grandi e piccini.
Per la base va bene un semplice pan di Spagna o la “ciambella della nonna”. Per questa domenica propongo una ciambella classica al limone.
Preparazione della base per una tortiera di 22 cm:
Sbattere con le fruste elettriche 3 uova intere con 170 gr di zucchero bianco fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere un bicchiere di latte intero e un bicchiere di olio di semi, poco per volta e continuando a lavorare con le fruste versare a pioggia 300 gr di farina miscelata ad una bustina di lievito per dolci e continuare a sbattere per un paio di minuti, aggiungere infine la scorza grattuggiata di un limone e mescolare con un cucchiaio. Ungere con olio di semi ed infarinare lo stampo, versare il composto e cuocere in forno a 150^ per circa 30 minuti.
Come preparare il naspro cilentano:
Separare due albumi ed aggiungere ad essi una strizzata di limone, iniziare a lavorare con le fruste elettriche aggiungendo poco per volta lo zucchero a velo (circa 4 cucchiai rasi) finché il naspro non risulta denso e bianco. L’aggiunta del limone dona al naspro un gusto gradevole e più lucentezza.
Una volta cotta la base sfornare, lasciar riposare 10 minuti circa, togliere dallo stampo capovolgendola su di una teglia piatta e di diametro piu largo, far colare sopra il naspro, decorare con i confettini colorati e infornare per circa 5 minuti. Lasciar raffreddare affinché il naspro si indurisca e servire.