Domenica 9 giugno si è tenuta la terza tappa della manifestazione itinerante Ruote nella Storia, l’evento del Club ACI Storico in collaborazione con l’associazione i Borghi più belli d’Italia, che ha questa volta potuto contare sull’Automobile Club Salerno per l’organizzazione.
Il rendez-vous mattutino a Salerno ha visto circa 80 equipaggi rispondere alla chiamata, riempiendo di storia il parcheggio all’aperto di piazza Mazzini. Concluse anche le ultime procedure di registrazione presso l’AC Salerno adiacente alla piazza, i motori hanno ripreso il via sfilando sullo storico circuito cittadino di Salerno, attraverso corso Garibaldi e il Lungomare.
Lasciato il circuito di Salerno, l’itinerario verso Castellabate è stato caratterizzato per la prima parte dalla presenza delle storiche “Torri Saracene”, le Torri Costiere erette a formare un sistema difensivo e di avvistamento, costruzioni con ben otto secoli di storia. Oltrepassato poi il fiume Sele, la carovana delle storiche ha costeggiato la Pineta costiera sino a raggiungere la zona archeologica di Paestum. Qui un rapido break per il controllo a timbro, dinnanzi agli antichi templi della città fondata dai greci nel VI secolo avanti Cristo in onore del dio del mare, prima di ripartire alla volta del borgo di Castellabate.
Qualche chilometro sull’antica Statale delle Calabrie, con i caratteristici viali alberati, sino a ritrovare nuovamente il mare all’altezza della città di Agropoli. Finalmente, gli equipaggi si sono inerpicati nella salita per accedere al borgo di Castellabate, per l’avviarsi della conclusione del tour, portato a termine con successo nonostante la calura estiva e il sole battente sul percorso. Una volta parcheggiate le automobili i partecipanti hanno potuto rinfrescarsi, godere della stupenda vista sul Golfo di Salerno e visitare l’iconico centro reso celebre dal film “Benvenuti al Sud”.
L’ultima tappa, dopo un breve spostamento, è stata in località San Marco di Castellabate, presso l’hotel Hermitage, per pranzo e premiazioni prima di darsi appuntamento alla prossima tappa.
A ricevere targhe commemorative sono stati il Presidente del Club affiliato ACI Storico C.A.N.VE.S., Antonio Cimmino, intervenuto con il maggior numero di vetture, l’equipaggio Odierna – De Filippo intervenuto con l’auto più antica – una Fiat 1100E del 1951 – e il partecipante intervenuto da più lontano, riconosciuto nel Club affiliato ACI Storico ASTOR (proveniente da Brindisi).