Domenica la Salernitana ha centrato, a Venezia, la salvezza nella cadetteria, condannando i veneti alla Serie C. La gara, terminata ai rigori, è stata decisa dal penalty vincente, realizzato da Di Tacchio e dalle tante parate di Micai. I due sono stati tra i tesserati granata intervistati, e si sono cosi espressi sulla gara e sulla stagione in generale.
Micai: “Per come si era messa la stagione sono davvero molto contento per tutti. Siamo un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato ancora una volta, siamo stati bravi a ricompattarci nel momento più difficile della stagione. Grazie anche al direttore Fabiani che è riuscito a tenerci sempre sul pezzo. La salvezza è sicuramente la giusta ricompensa per tutti gli sforzi. E’ un segno del destino che sia successo tutto ciò, dopo i supplementari, dopo i tiri di rigore”.
Menichini:”L’espulsione ci ha messo in difficoltà, Minala ha commesso un’ingenuità ma in inferiorità numerica abbiamo giocato meglio che in undici. Il merito di questa salvezza va a tutta la società, al presidente e alla proprietà che mi hanno dato fiducia e responsabilità. Non era facile subentrare all’ultima partita del campionato, ho cercato di agire per quello che era possibile. Siamo riusciti a resettare tutto, ho fatto giocare quelli che mi hanno dato più garanzie”.
Di Tacchio: “Per un calciatore non c’è emozione più bella di segnare il gol della vittoria in una partita così importante. E’ stata una annata difficilissima ma con lo spirito di gruppo che abbiamo sempre avuto siamo riusciti a regalare una gioia e non un dispiacere a questa città, a questo popolo. Quando entri nei vortici negativi è difficile uscirne. Da quando è arrivato Menichini l’assetto tattico si è compattato tra i reparti ma siamo riusciti a tirare fuori il massimo dal profondo di ognuno di noi. Quando siamo andati in svantaggio è subentrata un po’ di paura e l’espulsione di Minala è stata una mazzata incredibile. Eppure abbiamo trovato forze ed energie incredibili”.
Djuric “Siamo davvero molto contenti per aver centrato la salvezza. Lo dovevamo alla piazza ed ai nostri tifosi che ci hanno seguito in massa sia in trasferta ed anche in occasione della gara d’andata. Il nostro obiettivo era fare una partita comunque offensiva, poi l’espulsione ha inevitabilmente cambiato l’inerzia della gara. Nelle difficoltà si vede quando una famiglia è unita, alla fine abbiamo dimostrato come Salerno e la Salernitana siano davvero una grande famiglia.”.
Lotito: “Ho fatto di tutto per essere vicino alla squadra in questa gara così importante, ed è merito mio se Micai è sceso in campo nel secondo tempo. Dopo il malore aveva chiesto di uscire. Gli ho consigliato acqua e zucchero e l’ho convinto a giocare. Questa squadra ha dato il massimo, grazie a Menichini che è riuscito a mettere insieme i cocci dopo il finale disastroso di campionato. Il suo contratto prevede un’opzione per il rinnovo, ha risollevato il morale alla squadra e l’ha sistemata anche tatticamente”.