SACCO. Barbagianni in difficoltà, liberato da un giovane del posto. Era rimasto intrappolato all’interno di una terrazza vetrata. Il rapace notturno cercava in continuazione di uscire ma i vetri delle finestre lo mandavano in confusione senza dargli la libertà. È stato solo quando il giovane sacchese si è accorto della sua presenza ed è corso in suo aiuto che il barbagianni è riuscito a volare via e a liberarsi da quella “trappola” involontaria.
«Sono felicissimo di averlo liberato, li c’ erano 30 / 35 gradi circa!! – racconta Angelo Morello- Un mio amico si è accorto della presenza del rapace sulla sua terrazza e mi ha invitato a vederlo per capire di che razza si trattasse!!! Poi insieme lo abbiamo liberato».
Il barbagianni, candido e paffuto, dal piumaggio luminoso e silenziosissimo, è un rapace notturno estremamente affascinante, ma il suo aspetto così originale lo ha anche reso, nei secoli, oggetto di leggende non sempre lusinghiere. Eppure questi uccelli hanno un ruolo fondamentale in agricoltura, oltre ad essere stati fonte d’ispirazione per generazioni di scrittori e artisti. I barbagianni sono fra i rapaci e, più in generale, fra gli uccelli più diffusi al mondo, presenti ovunque tranne che in Antartide e riconoscibilissimi per quel loro disco facciale a forma di cuore e per il piumaggio quasi del tutto bianco.
Originariamente abitavano le cavità e le rocce, ma col tempo capita sempre più di trovarli in campagna, presso soffitte e granai (non a caso in inglese vengono chiamati “barn owls” ovvero gufi dei granai). Vivono da sempre vicino all’uomo e però, ancora oggi, sono spesso vittime di superstizioni e associati a sinistri presagi, soprattutto per via del loro verso prolungato e stridente, molto diverso da quello di gufi e civette. Eppure ci sono anche leggende positive legate a questi particolarissimi rapaci: nelle zone rurali del Sud della Francia, ad esempio, si credeva che il verso di un barbagianni appollaiato sul comignolo di casa preannunciasse l’arrivo di una figlia femmina. Hanno una grandissima utilità nell’ecosistema agricolo. Essendo un predatore notturno che si nutre principalmente di piccoli mammiferi, infatti, il barbagianni è l’alleato perfetto degli agricoltori in quanto, cacciando topi e talpe, libera i terreni da presenze dannose per le coltivazioni.