ROFRANO. Ancora abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Questa volta le contestazioni arrivano dai carabinieri forestali di Montano Antilia.
I militari hanno accertato la realizzazione di una baracca, ubicata all’interno di un’area recintata con pali in legno e rete metallica, adibita a fienile, delle dimensioni di mt. 5,20 x mt. 6,15 (mq. 31,98) con copertura ad una falda avente altezze di mt. 4,80 (lato monte) e mt. 4,10 (lato valle) con struttura portante realizzata con pali di castagno infissi direttamente al suolo, e copertura e tompagni realizzati con struttura in legno e lamiere zincate.
L’opera è stata realizzata nella zona C2 della perimetrazione definitiva del Parco, in un’area Sic e Zona a protezione speciale. Inoltre non vi era alcuna autorizzazione da parte dell’Ente. Visti gli abusi il direttore Romano Gregorio ha firmato un’ordinanza che prevede l’ordine di demolizione delle opere entro 90 giorni e il ripristino dello stato dei luoghi.