Inizia proprio da Cuccaro Vetere il suggestivo itinerario pedagogico di Giuseppe De Vita, poeta ed appassionato autore di liriche cilentane, alla riscoperta del dialetto e del significato fondamentale della lingua popolare nel mantenere vive memoria storica ed antiche tradizioni, assicurando identità culturale e coesione delle comunità.
Su iniziativa dell’Oratorio San Pietro Apostolo, Giuseppe De Vita ha dunque incontrato i piccoli alunni della scuola primaria in occasione dell’evento ‘Poesia e identità’, cui hanno preso parte anche l’attore cilentano Antonino Nese, che ha declamato alcune poesie dialettali, ed il maestro Angelo Loia, che ha concluso intonando insieme ai bambini la splendida canzone del celeberrimo ed amatissimo Aniello De Vita, “So nato a lu Ciliento e me ne vanto”, melodia così tanto nota e condivisa da esser proposta quale inno stesso del Cilento.
In un evento davvero unico e mai prima sperimentato, i piccoli cilentani hanno potuto ascoltare, apprendere e riconoscere la propria storia nel modo più semplice ed immediato, abbandonandosi alla spontaneità della lingua e legandosi così ancor più l’un l’altro per il futuro, nella memoria comune dei propri ricordi più belli.