Il mese di aprile si è concluso con una importante operazione dei carabinieri della Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania coordinati dal Capitano Malgieri. I militari hanno arrestato per aver commesso il reato di incendio boschivo, M.T., classe 1991 originario di Ceraso.
Il giovane è stato individuato come responsabile di un vasto rogo in località Vreccia del Comune di Ascea- Ceraso ed in località Terradura del Comune di Ascea.
Soddisfazione per l’attività della compagnia carabinieri vallese è stata espressa anche dal Ministro dell’ambiente Sergio Costa.
“Dopo due anni di indagini è stato arrestato il piromane che nel 2017 ha incendiato, appiccando numerosi focolai, 200 ettari del parco del Cilento – ha detto – Questo criminale ha distrutto un patrimonio boschivo che appartiene a tutta l’Italia”.
Poi il messaggio agli uomini della Benemerita: “Complimenti alla tenacia degli investigatori dei carabinieri di Vallo della Lucania. Adesso il ministero si costituisce parte civile al processo penale che ci sarà, e chiediamo al parco di fare altrettanto”.
Il ministro poi conclude:
“Il segnale deve essere chiaro a tutti: Chi tocca un parco tocca tutto il Paese”.