Ultima trasferta stagionale per la Gelbison, che nel girone H di Serie D, era di scena sul campo del Nola. I napoletani, in zona play-out, inseguivano distanti di quattro punti i cilentani, che occupavano la prima posizione utile per scongiurare la post season. Entrambe le formazioni arrivano a questa gara dopo un periodo non felicissimo: i padroni di casa nelle ultime cinque uscite hanno centrato una sola vittoria e quattro sconfitte, mentre i vallesi, nello stesso periodo, hanno racimolato un pari in più degli avversari di giornata, conquistando cosi quattro punti.
Il match, disputato allo stadio “Sporting Club” di Nola, è stato diretto dal sig. Giacomo Monaco della sezione di Termoli, Severo De Felice, tecnico della Gelbison, si affidava, nonostante le diverse defezioni, dal primo minuto a D’Agostino tra i pali, Hutsol, Grieco e Romanelli in difesa, De Cosmi e Rossi larghi sugli esterni, con Ulliano, Pipolo e Cammarota in mezzo, Vaccaro supportava Merkay unica punta.
La gara vede una Gelbison tutto sommato pimpante cercare di fare gioco senza trovare il giusto varco. Dopo la mezzora, al trentasettesimo, è la squadra bianconera di mr. VItalone a passare in vantaggio con Stoia, punta classe 1998, punto di riferimento del 4-2-3-1 proposto dai locali. Il punto del vantaggio porta, con il Nola avanti, le due squadre negli spogliatoi. La ripresa parte sullo spartito del promo tempo con la Gelbison a cercare in maniera vana la via della rete. Nel corso del secondo tempo De Felice, nel tentativo di pervenire al pareggio, inserisce i vari Passaro, per Vaccaro, e Maiese, per Rossi. Il Nola al trentunesimo trova, però, il raddoppio ancora con Stoia, che marca cosi la personale doppietta. De Felice cosi si gioca il tutto per tutto: Viscido rileva tra i pali D’Agostino e contemporaneamente Hutsol lascia il campo a De Luca, che affianca Merkay al centro dell’attacco. I cambi non producono grossi scossoni alla gara, dopo i quattro di recupero termina cosi due a zero per il Nola, risultatto che complica la corsa alla salvezza della Gelbison.