Cilento

Vallo, Piano di Zona S8: Miraldi chiede dimissioni di Ogliaruso

Ancora polemiche sul Piano di Zona, critiche per la situazione economica ma anche sulla gestione

Costabile Pio Russomando

23 Aprile 2019

VALLO DELLA LUCANIA. Continuano le denunce, le interviste e le dichiarazioni sui social media dei due capogruppo di minoranza del Comune di Vallo della Lucania, Pietro Miraldi e Nicola Botti, in merito alla gestione disfunzionale e al default del Piano di Zona S /8, una rete associativa di 37 Comuni, nata per gestire, programmare ed erogare in modo integrato e sistemico interventi di assistenza, tutela e sostegno per disabili,anziani, detenuti, famiglie in stato di bisogno, immigrati e in generale fasce deboli, tra le quali anche donne vittime di violenza domestica (Convenzione ex art. 30 – D. LGS. 267/00).

“Sull’incapacità tecnica, l’insolvenza e il fallimento del Piano di Zona S/ 8” (con Comune capofila Vallo della Lucania) è intervenuto oggi Pietro Miraldi, portavoce del Movimento Cinquestelle che – dopo aver denunciato anche la presenza di una vettura per il trasporto dei disabili acquistata con i fondi del Piano di Zona e poi abbandonata in vari parcheggi di Vallo (come risulta da un monitoraggio documentato da circa tre mesi) – chiede le dimissioni del responsabile del Settore Affari generali del Piano di Zona S/ 8 :
«Era il 25 gennaio 2017, e denunciavamo le nomine dei coordinatori del Piano di Zona S/8.

Da allora, dalla mia prima denuncia, testimoniata anche da una Pec ufficiale ai Sindaci, la situazione non è cambiata.
Ricordiamo i fastosi arredi, con il famoso lampadario, acquistati con i fondi destinati alle famiglie bisognose;le polemiche sul responsabile da parte dei Sindaci, oggi stranamente latitanti;il concorso “farsa”; la vettura vagante contenente pacchi di omogeneizzati lasciati al sole e, infine, il diritto che dovrebbe essere garantito a ogni lavoratore, il diritto alla retribuzione entro i termini previsti dal Contratto nazionale e, laddove manchi, dagli accordi aziendali, a fine mese, e non in occasione delle festività di Natale e poi Pasqua. Tale condotta è inaccettabile perché lede i diritti fondamentali degli operatori, delle operatrici e delle assistenti sociali che vedono negato un diritto e un principio fondamentale, sancito dalla Costituzione”. Così Nicola Botti, capogruppo del Pd: “La gestione fallimentare è sotto gli occhi di tutti, fatta eccezione per gli amministratori dei 37 comuni che fanno parte del piano, che la continuano ad avallare! Saremo chiamati ad approvare, nelle prossime settimane, il bilancio di previsione ed il consuntivo, così che avremo
modo di evidenziare ulteriormente anche la grave gestione del piano di Zona”.

Intanto le proteste dei lavoratori aumentano: stupisce la latitanza degli organi Sindacali e il silenzio di molti sindaci. Riportiamo, qui di seguito, due testimonianze estratte da una intervista fatta a dieci dipendenti del Piano di Zona che, pur spiegando i particolari di una vicenda paradossale, chiedono tuttavia di restare anonimi, temendo azioni ritorsive: “C’è chi ha la responsabilità di una gestione disfunzionale del Piano di Zona. La dignità professionale e personale che, a volte, per necessità cerchi di mettere da parte, riemerge quando vedi calpestatati i tuoi diritti. Mi chiedo spesso chi andrebbe a lavorare sapendo che se sei fortunato ricevi il tuo stipendio dopo 4/5 mesi nella peggiore delle ipotesi anche dopo 4 anni e aspetti e aspetti consapevole che ne potrebbero passare altri 4. Ci sono tante, troppe connivenze, che non aiutano il percorso al cambiamento”. E ancora, un dipendente:“Sono mortificato. Lavorare e non ricevere lo stipendio a fine mese comporta gravi conseguenze nella mia vita. Sono padre e devo garantire ai miei figli una sussistenza, una vita dignitosa. Continuo a non capire come si possa gestire tutto questo senza avere una minima responsabilità su questa gestione fallimentare”.

Di qui la richiesta di dimissioni del responsabile del Piano di Zona S8, Mario Ogliaruso.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

San Rufo: nominato il nuovo coordinatore comunale di Fratelli d’Italia

“Sono molto soddisfatto del fatto che sempre più giovani partecipino alla vita politica dei propri paesi"

Vallo della Lucania ospita il Festival “Ritrova le tue radici”: due giorni tra cultura, identità, tornanza e benessere

Appuntamento Il 23 e 24 aprile 2025 a Vallo della Lucania per il Festival “Ritrova le tue radici”, un evento pensato per celebrare la memoria collettiva, il valore dell’identità culturale e il ritorno nei luoghi dell’anima

Avvelenati due cani in una proprietà privata a Sanza

Una giornata di festa si è trasformata in un incubo per una famiglia di Sanza, nel Vallo di Diano

Diocesi salernitane si uniscono in preghiera per Papa Francesco

Vescovi Calvosa e Bellandi invitano i fedeli a unirsi in preghiera nelle Cattedrali e nelle chiese giubilari

Ernesto Rocco

22/04/2025

Sapri, il Club Napoli Emanuele Melillo al fianco del territorio: “Salviamo il Punto Nascita”

"La possibile chiusura del punto nascita rappresenterebbe una ferita gravissima per il Golfo di Policastro"

Furti auto sul litorale: Pasqua amara tra Capaccio Paestum ed Eboli

Nuovi episodi di effrazioni ai danni di autovetture parcheggiate lungo la costa. Almeno due i casi segnalati

Ernesto Rocco

22/04/2025

Pertosa, tutto pronto per la Sagra del Carciofo bianco

Tutto pronto per un evento che celebra una eccellenza locale

Pasqua da record nel salernitano: spiagge e cultura attraggono migliaia di turisti

Pasqua 2025 da record nel Salernitano: spiagge affollate e siti culturali gettonati

Ernesto Rocco

22/04/2025

Castellabate, auto a fuoco in pieno centro abitato

È successo questa sera, indagini in corso. Non si esclude il dolo

Controesodo, senso unico alternato e caos sulla Bussentina

Code fino a cinque chilometri per il rientro

Futani ospita Don Luigi Merola: incontro sulla legalità

L'appuntamento è per sabato 10 maggio a partire dalle ore 16.30 presso la sala consiliare

Chiara Esposito

21/04/2025

Torna alla home