Lo scorso 11 settembre, gli attivisti 5 Stelle Roberta Oricchio, Francesca Oricchio e Manuel Sprechino, facendosi carico della volontà dei cittadini e dopo averlo chiesto pubblicamente per anni, avevano protocollato, all’attenzione del Sindaco, di tutta la Giunta comunale e di tutto il Consiglio comunale di Agropoli, un’istanza per far apporre una targa commemorativa dal Comune per Luigi Renzi, l’operaio di 27 anni morto schiacciato da un container il 27 giugno 2012, mentre lavorava sul cantiere del Cineteatro di Agropoli.
“Per anni – accusano – la sua morte è stata trattata dalle amministrazioni comunali come una cosa da nascondere, una specie di fantasma della vergogna per il cineteatro. Tanta omertà dalla politica e nessuna degna commemorazione. I cittadini agropolesi e cilentani, invece, hanno dimostrato fin da subito un’umanità immensa: ci hanno sempre supportati in questa battaglia, pronti perfino a raccogliere le firme per onorare il ricordo di Luigi Renzi”. “Siamo fieri di far parte di questo straordinario popolo capace di straordinari sentimenti e ringraziamo tutti i cittadini che ci sono stati accanto e che hanno lottato insieme a noi. In tutti questi anni, non abbiamo mai mollato la battaglia in memoria di Luigi e di tutti i caduti sul lavoro, tema che ci sta molto a cuore”, fanno sapere i promotori dell’iniziativa.
Ieri, 28 marzo 2019, durante il Question Time, il consigliere comunale d’opposizione, Agostino Abate, ha portato in discussione la proposta. “Di un’intera amministrazione comunale, il consigliere Abate è stato l’unico ad avere cuore e sensibilità verso un tema delicato come le morti bianche, confermando come sempre di essere un vero galantuomo, nella vita come nella politica”, dicono gli attivisti 5 Stelle. La discussione si è conclusa con la risposta positiva del sindaco: presto, durante l’inaugurazione di Piazza Mediterraneo, verrà apposta una targa commemorativa di Luigi Renzi e di tutti i morti sul lavoro.
“Abbiamo Vinto – dice Roberta Oriccio – Abbiamo vinto per Luigi e per tutti i caduti sul lavoro, per perpetuare il ricordo dell’ennesima persona morta sul lavoro ed affinché si concepisca sempre appieno la drammaticità delle morti in tali circostanze, anche nella speranza che, proprio il ricordo, attenui, nel futuro, l’incidenza delle morti bianche e si possa rendere sempre più sicuri i posti di lavoro. Ringraziamo il Sindaco Adamo Coppola per aver accolto la nostra istanza ma il grazie più grande vogliamo esprimerlo per il consigliere Ing. Agostino Abate per aver lottato insieme a noi e, senza il quale, non ce l’avremmo fatta”.
“Noi cittadini non sappiamo dimenticare il valore della vita, il rispetto per il lavoro dell’uomo, l’importanza di commemorare ed onorare i defunti e la possibilità di farlo collettivamente quando una morte avviene sul posto di lavoro e coinvolge il comune sentimento popolare – prosegue l’attivista – Onorare perennemente il ricordo di Luigi Renzi e dei caduti sul lavoro significa scrivere, nella storia della nostra città, che il popolo di Agropoli rispetta i propri figli defunti ed onora quei valori che ci permettono di definirci esseri umani. Commemorare Luigi fa sì che lui possa vivere per sempre nel ricordo collettivo e che questa cittadinanza possa sentirsi parte di una comunità saldamente ancorata ai valori ed ai principi che da sempre l’hanno ispirata e guidata”.
“Oggi per noi è un giorno importante: abbiamo restituito dignità alla morte di Luigi Renzi e siamo convinti che, lassù in paradiso, Luigi stia finalmente sorridendo”, concludono i promotori dell’iniziativa.