E’ il giorno della verità per il Piano di Zona S8, Comune capofila Vallo della Lucania. Questa mattina è previsto un incontro tra i rappresentanti dei comuni aderenti al piano sociale e l’Assessore Regionale alle politiche sociali Lucia Fortini. In vista dell’appuntamento il consigliere comunale di minoranza di Castellabate, Luigi Maurano, ha inviato una nota di sintesi per motivare la richiesta di commissariamento che il 4 Febbraio fu inoltrata al presidente della Regione Campania.
Commissariamento del Piano di Zona, Maurano spiega i motivi
“Il primo punto riguarda una situazione che si trascina dal 2013: il mancato versamento di risorse finanziarie da parte del Comune di Castellabate prima verso il Piano Di Zona S8 e ora verso la Regione – spiega – Stiamo parlando di migliaia e migliaia e migliaia di euro che vengono sottratti alle fasce più deboli, cioè ai minori, ai disabili, alle famiglie con basso reddito, agli anziani che hanno bisogno di assistenza. Fondi vincolati che dovrebbero quantomeno essere nel fondo cassa del bilancio del Comune di Castellabate e che invece sembrano essere in un limbo”. Maurano precisa: “non stiamo parlando delle quote annuali ma del passaggio di cassa tra i due Ambiti, che di fatto non è mai avvenuto. Tanto è vero che il 20 Aprile 2018, dopo l’ennesima nostra richiesta e l’intervento del Difensore Civico, Il Responsabile di Area ci ha informato che il verbale del passaggio di cassa stava per essere redatto e firmato dalle parti in causa e che ci sarebbe stato inviato. Ebbene, ad oggi, ancora non c’è niente”.
Piano di Zona, pagamenti in ritardo
“Il secondo punto sintetizza la vergognosa gestione del Progetto denominato Vita Indipendente da parte del Piano di Zona Ambito S8 – spiega il consigliere comunale di Castellabate – Quindici giorni fa sono stati pagati i mesi di Novembre e Dicembre. Ma si possono tollerare questi ritardi per progetti che dovrebbero aiutare persone con la piena disabilità, quindi con la massima sofferenza?” Infine Maurano richiama l’attenzione sul “grido di disperazione di una delle tante Cooperative in difficoltà a causa delle inadempienze del Piano di Zona S8. L’esempio più calzante è quello della Cooperativa La Sorgente di Perdifumo, che da due anni non viene pagata. Per andare avanti le responsabili di questo centro per minori hanno provveduto con anticipazioni personali. Ma ad oggi, a causa di una totale inadempienza nella gestione dei fondi del Piano di Zona S8, si rischia la chiusura di una struttura che aiuta i minori in difficoltà a reintegrarsi e a recuperare una prospettiva di vita sana e serena”.
“Insomma spero che l’incontro sia servito per risolvere tutti questi problemi e per resettare e riorganizzare i servizi sociali dell’intero territorio. Perché aiutare le fasce più deboli della popolazione è un dovere morale, civico e politico prioritario”, conclude il consigliere comunale Luigi Maurano.