“Nell’incontro pubblico tenutosi ieri sera, abbiamo espresso la nostra totale solidarietà a tutti i genitori di Capaccio Capoluogo, costretti a vedere i propri piccoli all’interno di un palazzo baronale adibito a struttura scolastica, conseguenza di scelte amministrative scellerate”. A parlare il Comitato cittadino ‘Adesso Capaccio Paestum’.
“Abbiamo detto loro di sostenere qualsiasi tipo d’iniziativa finalizzata al migliorare l’esperienza scolastica dei nostri giovani alunni perché sono il futuro di Capaccio Paestum – dicono i componenti del direttivo Ermando Marchese, Angelo Cavallo, Andrea Belli, Attilio Taddeo e Giovanni Merola – Crediamo che un bambino di sei anni debba condividere gli spazi scolastici comuni con i suoi coetanei e non essere costretto a confrontarsi, così piccoli, con ragazzini tredicenni che invece si affacciano all’età adolescenziale”.
“Cogliamo l’occasione per estendere la nostra solidarietà ad ogni singolo genitore di Capaccio Paestum che è costretto a mandare il proprio figlio in un ambiente poco consono, poco accogliente e poco sicuro, perché le “strutture scolastiche” del territorio hanno quasi tutte grossi deficit. Adesso basta, agiamo!”, concludono.