L’Uncem Campania ha riunito ieri a Fisciano il Consiglio della Delegazione regionale, presso l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale. Si è discusso dall’attuazione del Testo Unico forestale sul quale innestare l’impegno nuovo, produttivo, dei lavoratori forestali regionali. Ma anche la riforma del Testo Unico degli Enti locali, il superamento del divario digitale, la valorizzazione dei servizi ecosistemici-ambientali, l’attuazione della legge 158 sui piccoli Comuni e della Strategia aree interne oltre che dell’Agenda Montagna dell’UE.
Alla guida, il presidente Vincenzo Luciano con il Vicepresidente Vicario nazionale e regionale Antonio Di Maria. Presenti il Consigliere regionale Franco Alfieri e il Presidente nazionale Uncem, Marco Bussone.
«Passi in avanti attorno alle politiche urgenti per combattere abbandono e spopolamento nell’appennino, spina dorsale del Paese. La Campania conferma così, anche oggi, un ruolo trainante nelle politiche nazionali per la montagna, con concretezza e forte coesione tra Amministratori locali. Che non sono né gli ultimi romantici né avanguardie pieni di soli sogni.- dichiara il presidente Luciano- Bensì sono concreti promotori di politiche territoriali che guardano alle aree montane come fulcro di innovazione, sviluppo economico, riorganizzazione di servizi moderni alle comunità. Grazie in particolare agli Enti locali capaci di definire strategie moderne e pezzi di futuro pronti ad attuare i principi della Laudato Si e a rispondere a cambiamenti climatici, sociali, e culturali dei territori».