ISPANI. La questione dell’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi continua a far discutere. Per molti l’apertura dello scalo di Pontecagnano porterebbe benefici anche al comprensorio cilentano che diventerebbe più facilmente raggiungibile. Sul caso è intervenuto anche il gruppo di minoranza LeAli per Ispani.
I consiglieri Consolato Caccamo, Avagliano Salvatore e Piernicola Lovisi, infatti, hanno inviato una nota al sindaco Marilinda Martino, chiedendo attenzione sulla vicenda.
“Da anni – si legge in una nota protocollata a palazzo di città – l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi è funzionante per i soli voli privati e non per quelli di linea per via della pista troppo corta”. Ricordano i consiglieri Caccamo, Avagliano e Lovisi, che “per meglio sviluppare il sistema aeroportuale campano, l’aeroporto Costa d’Amalfi e Capodichino sono passati sotto un’unica gestione, ossia la Gesac. Il piano industriale prevede per lo scalo di Pontecagnano investimenti per 200 milioni di cui 130 di spesa per infrastruttura e 70 per ampliamento strutturale”. Ciò garantirebbe che l’aeroporto salenitano diventi una valida alternativa a quello di Napoli. Inoltre lo scalo di Pontecagnano è anche autorizzato al traffico notturno, a differenza di quello di Capodichino.
Fatte queste premesse, secondo i consiglieri del gruppo di minoranza LeAli per Ispani “il rilancio dell’aeroporto è di primaria importanza per lo sviluppo economico e turistico dell’intero Cilento, alta Calabria e Basilicata”, eppure al momento “tutto è fermo per la mancanza di una concessione da parte del Ministero dei Trasporti”. Di qui l’appello all’amministrazione comunale di Ispani, affinché il sindaco “faccia sentire la propria voce e il disappunto ai Ministeri interessati, inviando una deliera di protesta e sollecito”.