Arriva nel ventiduesimo turno, contro il Costa d’Amalfi, la seconda sconfitta interna per la Polisportiva S.Maria che paga una parte centrale di primo tempo in cui gli ospiti si dimostrano cinici segnando tre reti in poco più di un quarto d’ora.
La gara vede in avvio un brivido nell’area costiera, al quinto Napoli, portiere dei locali, mette una pezza su una disattenzione difensiva dei suoi, il numero uno degli ospiti si deve ripetere, in maniera decisiva, all’ottavo, Cherillo è però troppo tenero nella battuta a rete. Al nono Fariello, sugli sviluppi di un corner, alza troppo la sua girata aerea, che finisce cosi sopra la trasversale. Al diciassettesimo, alla prima vera occasione, il Costa d’Amalfi passa in vantaggio: gli ospiti capitalizzano al megllio un’azione di contropiede, Marseglia mette in porta da due passi un traversone proveniente dal settore destro battendo l’incolpevole Spicuzza. In un’azione molto simile i costieri raddoppiano, è Tiberio a siglare il raddoppio colpendo a botta a sicura dall’interno dell’area al ventiquattro di gioco. La Polisportiva incassa l’unu-due e fatica a farsi vedere dalle parti di Napoli, al minuto trentatrè Itri non è tempestivo nella frustata di testa che si perde al lato. Al trentaquattresimo il Costa d’Amalfi trova la terza rete, ancora in contropiede, con Lettieri che in diagonale batte ancora Spicuzza. Al trentanovesimo torna a farsi viva la Polisportiva, i giallorossi ci provano nuovamente Cherillo, che dopo un primo controllo conclude di mezzo metro sul fondo. Al quarantunesimo Napoli è strepitoso su Itri, il portiere ospite alza con un grande riflesso sopra la traversa, dopo un minuto il tentativo di Altieri viene, invece, rimpallato in angolo.
La ripresa si apre la prima rete cilentana: è Petrillo, dopo la rete di Palma Campania, a firmare dal limite dell’area, al terzo, la rete che può riaprire completamente il match. Al diciottesimo Cherillo, prima di dare spazio a Pasquale Manzo, strozza troppo il suo destro dopo una disattenzione generale della retroguardia dell’undici di mr. Fedullo. Al sessantacinquesimo il break del Costa d’Amalfi che con Lettieri, obbliga Spicuzza ad una super parata, dall’altra parte finisce larga la punizione defilata di Pasquale Manzo. Al sessantanovesimo è bravissimo Margiotta a lavorare una palla al limite dell’area e a concludere in porta, Napoli però fa buona guardia. Al settantottesimo, su assist proveniente da destra di Trabelsi, Margiotta non è cattivo nell’impatto con la palla che non inquadra lo specchio della porta, stessa sorte a Fiorillo che al minuto ottantadue spedisce alta sulla traversa la sua frustata aerea. A sei dal termine Manzo, su punizione dai sedici metri, colpisce la traversa a Napoli battuto. Non succede più nulla, la Polisportiva esce sconfitta e cercherà, in trasferta contro il Faiano mercoledi, di ritornare alla vittoria.