A circa 4 mesi dalle elezioni per il rinnovo del Comitato dei Beni Demaniali di Acquavella, che hanno visto vincitrice la lista “L’Aquilone” capeggiata da Mariano Scola, il quale si è riconfermato Presidente dell’Ente, le azioni di opposizione della lista avversaria, “L’Albero della Vita”, avente un unico componente in consiglio, pare non abbiano mai trovato la parola fine.
Nei mesi addietro, difatti, “L’Albero della Vita”, attraverso manifesti pubblici, ha denunziato alcune criticità ed irregolarità che sembrerebbero aver caratterizzato la precedente amministrazione dell’Ente e che, pare, continuino a sussistere. I punti messi in evidenza sui manifesti, trattano “dubbie sedute di consiglio” – a pochi giorni dalle elezioni -“delibere illegittime”, cariche amministrative “impropriamente ricoperte”, “documenti ufficiali mancanti”, e di conseguenza una mala gestione del potere amministrativo. Nonostante l’invito a rispondere e la conferma che “il lavoro di trasparenza reale” da parte de “L’Albero della Vita” continuerà, ad oggi non risulta alcuna risposta pubblica in merito.
Sembra però che il Sindaco di Casal Velino Silvia Pisapia, in qualità di organo supervisore (poiché ai sensi dell’art. 64 del Regio Decreto n. 332 26.02.1928 3 e dell’art. 78 DPR n.16 24.07.1977 la vigilanza sull’amministrazione dei beni civici è attribuita al Comune di Casal Velino, mentre la sorveglianza direttamente al Sindaco) abbia dato molta importanza alla cosa esercitando quindi le funzioni conferitegli della legge. Questo interesse è però risultato sospetto alla minoranza comunale che, attraverso pubblica affissione, ha espresso alcune perplessità chiedendosi “come mai il controllo si estenda su atti e fatti della precedente legislatura demaniale di cui il Sindaco era già a conoscenza” -e se- “ il ruolo che il Sindaco sta rivestendo nella vicenda sia semplicemente di controllo (che le compete per legge) o, cosa ben più grave, quello di opposizione (che ovviamente non le compete)” alludendo ad una “sospetta concomitanza con la sconfitta elettorale della lista da lei, caldeggiata, sponsorizzata ed appoggiata” nella quale era candidato un suo assessore comunale.
Non è tardata ad arrivare la risposta del Sindaco che, attraverso il suo profilo Facebook, ha reso nota la comunicazione a mezzo pec indirizzata al Comitato dell’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella e al Revisore dei Conti dell’Ente stesso. “Di Beni Demaniali si sta tanto parlando” scrive la Pisapia. “Poiché ogni tentativo di collaborazione è stato vano, anzi addirittura interpretato come un’indebita ingerenza, ci si è determinati, … a fornire ulteriori chiarimenti”. Nella nota il Sindaco afferma che “ al fine di sgomberare il campo da inutili e strumentali congetture, addirittura anche dal Gruppo di Opposizione Consiliare, si comunica che a partire dalla data odierna sarà compito della scrivente notiziare gli Uffici regionali di competenza su tutto quanto fino ad oggi emerso rispetto alla gestione di codesto Comitato, affinché gli stessi possano valutare le determinazioni da assumere rispetto alle varie problematiche in discussione. Infine, conclude il Sindaco, che, quanto esplicato è solo “al fine di ripristinare un clima di serena reciproca collaborazione” evitando così di interpretare l’attività della stessa “faziosa e strumentale”.