AGROPOLI. Conclusione delle indagini per taluni soggetti coinvolti nell’operazione “Il Faro”. Si tratta di Donato Marotta (alias Papesce), Carmine Dolce (alias Maruzziello), Vito Marotta (alias Dumbone), Mario De Martino, Antonio Dolce (alias Capone), Vito Marotta (alias Corleone), Vito Marotta, Enzo Cesarulo (alias Cavallaro). Avranno 20 giorni per rendere delle dichiarazioni al magistrato Marco Colamonici che conduce l’inchiesta.
L’operazione dei carabinieri coinvolse complessivamente 25 persone, 11 finite in carcere, 7 ai domiciliari, altre 7 sottoposti agli obblighi di dimora o di dimora e firma (leggi qui). Per alcuni di questi, poi, le misure cautelari sono venute meno.
Le indagini dei carabinieri avevano ipotizzato un vincolo associativo tra gli intranei al gruppo indagato che “controllava la cittadina a forte vocazione turistica di Agropoli, autofinanziandosi attraverso l’esecuzione di sistematici furti con destrezza compiuti presso gioiellerie presenti su tutto il territorio nazionale, l’esecuzione di furti all’interno di autovetture ed il riciclaggio dei proventi ottenuti, l’illecita introduzione nei circuiti bancari finalizzata all’accredito fraudolento di somme di denaro”. Alcuni dei coinvolti, poi, furono accusati di estorsioni e minacce anche ai danni del sindaco Adamo Coppola e di taluni appartenenti alle forze dell’ordine.