“I progressisti per Capaccio unitamente al proprio candidato sindaco Mauro Gnazzo si propongono ad un area più vasta: gruppi di cittadini, associazioni, giovani che con notevole difficoltà stanno facendo sforzi immani per trovare rappresentanza e dare un contributo al proprio paese per costruire un progetto credibile”. E’ quanto fanno sapere dalla lista.
La proposta è paradossale per un movimento che ha già individuato il suo candidato: “organizzare primarie d’area che potrebbero rappresentare la giusta sintesi per individuare il candidato sindaco più adatto a rappresentare queste istanze. La comunità ha bisogno di candidati che non siano calati dall’alto o peggio ancora imposti o nominati da qualche salotto più o meno buono”.
“La partecipazione è una ricchezza, una risorsa , un’ opportunità che se onorata con serietà e passione è già di per sé una vittoria del popolo. Le primarie sarebbero , se non vissute come una gara, un momento di crescita per realizzare una proposta politico amministrativa plurale utile al paese”, concludono i Progressisti per Capaccio.