POLLICA. I fatti accaduti a Milano ai danni del calciatore del Napoli Koulibaly sono sempre meno un episodio isolato. I cori discriminatori sembrano, purtroppo, divenuti una costante negli stadi, dal professionismo ai dilettanti.
E’ di qualche giorno fa la denuncia da parte della dirigenza del Serino, formazione dell’avellinese, di un arbitro che avrebbe rivolto espressioni razziste nei confronti di un loro tesserato. Un altro episodio si è registrato lo scorso week end a Pollica, presso il campo sportivo che porta il nome del sindaco Angelo Vassallo. Qui gioca la Sanmaurese. Nella quinta giornata del campionato di Promozione i rossoblu ospitavano il Buccino. Proprio durante l’incontro (per la cronaca terminato 0 a 0), ci sono state delle “espressioni ingiuriose a sfondo razzista nei confronti dei calciatori avversari”.
E’ quanto si legge nel referto del giudice sportivo che per questo ha comminato una multa di 400 euro alla formazione di San Mauro Cilento con l’obbligo di disputare la prossima gara a porte chiuse. La Sanmaurese ha preso subito le distanze dal gesto dei propri sostenitori. “La società ci tiene a ribadire che è contraria ad ogni forma di razzismo e si dissocia fermamente da chi purtroppo continua ad usare gli spalti per sfogare le proprie frustrazioni!”, fa sapere la dirigenza attraverso una nota.