Il nuovo piano ospedaliero ancora non soddisfa il Comitato di Lotta a difesa dell’Ospedale di Sapri. L’incontro in programma sabato con il Governatore Vincenzo De Luca (poi slittato, leggi qui) doveva essere l’occasione anche per formulare delle ulteriori proposte per potenziare il presidio.
In particolare il Comitato ha formalizzato un documento con taluni correttivi: chiesto il potenziamento della gastroenterologia (una struttura semplice dipartimentale con 5 posti letto), una struttura complessa per ostetricia e ginecologia, un’area attrezzata per l’eliambulanza e l’aumento dei posti letto di chirurgia che passerebbero da 14 a 20, di nefrologia (con due posti letto in regime di day ospital nell’ambito dei posti letto di medicina) e rianimazione (da 4 a 6).
Queste modifiche verrebbero fatte sottraendo taluni posti da altri reparti: due posti letti in meno per l’Utic (ne resterebbero 4) e nuerologia che passerebbe da 10 a 4. In questo modo l’ospedale di Sapri confermerebbe 120 posti letto ma questi verrebbero distribuiti in maniera coerente con le reali esigenze dell’utenza e del territorio.