AGROPOLI. «Il Natale è stato un flop con pernottamenti legati agli eventi prossimi allo zero». Senza mezzi termini l’Associazione Operatori Turistici di Agropoli boccia il cartellone del «Natale Gentile» di Agropoli, un programma di manifestazioni costato, grazie ad un finanziamento regionale, oltre centomila euro. Il loro coro di protesta (leggi qui) si unisce a quello dei commercianti che già durante le festività avevano mostrato delle loro perplessità.
Gli operatori turistici criticano il modo di organizzare gli eventi e sottolineano la necessità di puntare sulle ricchezze della città, senza «elargire a pioggia fondi a tante piccole associazioni, secondo una logica clientelare che nulla ha a che vedere con un reale sviluppo del territorio». Di qui la richiesta di programmare già da ora le iniziative per il futuro.
Da palazzo di città arriva la replica del sindaco Adamo Coppola. «Quando si fanno le cose c’è anche la possibilità di ricevere critiche e noi le prendiamo in maniera positiva», spiega il primo cittadino. «Quest’anno – aggiunge – è stato l’inizio di un percorso che potrà migliorare negli anni e che ci permetterà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, ovvero rendere Agropoli città dell’accoglienza». Coppola, in risposta alle critiche, rivendica le cinquemila presenze registrate al castello e le circa duemilacinquecento segnalate in media in città durante gli eventi. «Faremo la giuste valutazioni per migliorare le cose nel tempo», ha concluso il primo cittadino, annunciando che il Comune sta lavorando già in questi giorni per «impegnare ogni weekend fino all’estate affinché le attività ne abbiano giovamento». Poi l’apertura a privati e associazioni: «mi auguro una collaborazione per avviare un bel percorso insieme.