Altri due arresti eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, quale risultato dell’incessante lotta contro il fenomeno dei furti nel territorio cilentano. Questa volta ad essere pizzicati sono stati due stranieri di 35 e 50 anni, entrambi residenti ad Agropoli ed uno dei quali domiciliato a Laureana Cilento.
Il più giovane, nella serata del 10 gennaio, approfittando dell’assenza dei proprietari, sfondava la porta d’ingresso di un esercizio di ristorazione di Ogliastro Marina, asportando alcuni monili, vari devices ed un fucile calibro 16. Successiva l’attività investigativa prontamente intrapresa dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Castellabate, consentiva di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dello straniero, grazie all’attività informativa e alla visione dei filmati dei sistemi di video sorveglianza dell’attività commerciale, nei confronti del quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, in data 16 gennaio 2019, emetteva decreto di fermo di indiziato di delitto in carcere, poi eseguito da quei militari nella mattinata di ieri.
Nel medesimo contesto e a seguito di ulteriori spunti investigativi emersi nel corso delle operazioni, i Carabinieri effettuavano una ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione del secondo straniero che consentiva di rinvenire ben due fucili illegalmente detenuti, uno dei quali risultato poi essere proprio l’arma sottratta al ristoratore. Quest’ultimo è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi. Entrambi i correi sono stati associati presso la casa circondariale di Vallo della Lucania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre sono in corso accertamenti al fine di risalire alla provenienza del secondo fucile rinvenuto. Proseguono intanto i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia cilentana per contrastare i reati predatori lungo la fascia costiera e nell’entroterra.