Nel corso del consiglio comunale di ieri, 28 dicembre, il consigliere di opposizione Orlando Laino ha presentato un documento importante in risposta al sindaco Mario Scarpitta.
“Ho chiesto – ha dichiarato Laino – per l’ennesima volta chiarimenti sui presunti abusi e attività illegittime che coinvolgono il sindaco Scarpitta e suoi familiari. Purtroppo nemmeno oggi Scarpitta ha chiarito la sua posizione, anzi ha minacciato querela nei miei confronti. Fa riflettere il fatto che un sindaco che sbandiera tanto la legalità, l’onestà e la trasparenza anziché rispondere su vicende che lo riguardano annuncia querele. Mi sarebbe piaciuto che la stessa trasparenza e legalità che pretende dai suoi cittadini e dagli imprenditori la applicasse ogni tanto anche per se stesso e le sue attività. Come è possibile che il sindaco che negli anni ha parlato delle vicende personali di tutti, oggi anzichè dare spiegazioni alla popolazione scappa e si nasconde dietro le querele. Noi comunque andremo avanti e già lunedì presenteremo istanza di accesso agli atti, nella speranza di avere le risposte che il sindaco continua a non dare”.
Di seguito il testo integrale del documento presentato in consiglio comunale dal rappresentante della minoranza:
Al Presidente del consiglio comunale
Al segretario comunale
Al responsabile Ufficio Commercio
Al responsabile settore Urbanistica
Chiedo la parola al presidente del consiglio per fatti personali. Nell’ultimo periodo il sindaco Scarpitta ha dichiarato in più sedi e a più soggetti di voler procedere alla verifica della legittimità urbanistica ed amministrativa, e conseguente abbattimento, dell’ascensore che insiste nella casa di mia proprietà. Questo poichè mi ritiene insieme ad altre persone responsabile di alcuni articoli di giornale che riguardano fatti connessi a presunti abusi edilizi. A questo punto ritengo di dover chiarire la mia posizione a livello di titoli abilitativi, visto che ti ergi a sceriffo di Nottingham e a persona di alta condotta morale che pretende la legalità, ma solo dagli altri. E lo faccio nel modo più semplice e più trasparente possibile davanti a questo consiglio, e non nel bar di turno come fai tu! Esibisco e metto gli atti la mia concessione edilizia, perchè sono una persona per bene e che non ha nulla da nascondere. Chi invece è indegno di occupare la sedia di sindaco sei tu, che non hai ancora risposto alle numerose richieste di chiarimenti riguardanti le tue attività illegittime ed abusive. In particolare, i capannoni non hanno i requisiti previsti di idoneità e senza di essi non si può rilasciare nessuna licenza di commercio, ed in particolare per il tipo di attività esercitata all’interno degli stessi, quale la distribuzione e la vendita di alimenti e bevande. A questo punto – conclude Laino – ti consiglio di dimetterti al fine di evitare procedimenti che possono interessare gli organi competenti”.