Nella tarda mattinata di oggi, alle ore 12.30, la Salernitana, del neo-tecnico Gregucci è scesa in campo, per la diciassettesima giornata del campionato cadetto: sotto la direzione arbitrale del signor Nicola Baroni, della sezione arbitrale di Firenze, allo stadio “Arechi”, i granata hanno ricevuto il Foggia, trainata da Pasquale Padalino. I campani scivolati fuori dalla zona play-off, con venti punti conquistati, sono reduci dalla sconfitta esterna con il Carpi, per tre a due, mentre i pugliesi, terzultimi della classe, hanno ottenuto tre punti con la Cremonese, nell’ultima uscita.
Gregucci si affida, dal primo minuto, a Micai tra i pali, Gigliotti, Schiavi e Migliorini in difesa, Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia e Vitale in mediana, cin Jallow e Bocalon di punta. La gara parte con una fase di studio iniziale: al sesto la prima conclusione di Iemmello, del Foggia, la palla si perde sopra la traversa. Nella fase centrale latitano le emozioni da ambo le parti, per vedere un tiro degno di nota bisogna aspettare trentanovesimo, Bocalon costringe al primo vero intervento, il portiere pugliese, Bizzarri, che si fa trovare pronto all’appuntamento sventando la minaccia. La prima frazione termina con il tentativo di Kragl che termina alto.
Nella ripresa parte meglio il Foggia: Mazzeo e Iemmello non trovano però la precisione nelle loro battute a rete. Successivamente torna l’equilibrio e la Salernitana torna a farsi vedere dopo la mezzora, quando Gerbo prende il secondo giallo, per fallo su Rosina, e viene espulso. Migliorini e Jallow fanno le prove generali del goal che arriva sono nell’extra-time: la Salernitana va a segno con Vitale che con un diagonale, rasoterra di sinistro dagli sviluppi di un corner, porta avanti la squadra di casa che torna cosi alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, i granata salgono a ventitré punti, Gregucci vince cosi al suo esordio sulla panchina campana.