SAN MAURO CILENTO. Con la sentenza della Corte di Cassazione si è concluso il procedimento penale nei confronti di tre ragazzi accusati di violenza sessuale di gruppo su una loro coetanea. Anche i giudici di Roma, dopo quelli di primo grado e della Corte d’Appello di Salerno hanno confermato la sentenza di condanna a quattro anni di reclusione nei confronti di Pierpaolo Cilento, Daniel Guariglia e Valerio Martucci.
I tre si erano resi responsabili di atti di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una loro amica a San Mauro Cilento. Era il 2010, il 27 maggio. I tre, secondo quanto ricostruito in fase d’indagine, con la scusa di andare a bere qualcosa ad Acciaroli, fecero salire sul sedile posteriore di una Polo la vittima e, deviando in una stradina di campagna, si fermarono e iniziarono a palpeggiare nelle parti intime la giovane, che avrebbe resistito con tutte le sue forze, fino a gridare e piangere per la disperazione.
Nei giorni successivi i tre furono denunciati ma si difesero accusando la vittima di essere una «pazza esibizionista» che li perseguiva con lo scopo di vendicarsi di uno dei tre, con il quale aveva avuto una relazione sentimentale.
La Corte di Cassazione ha riconosciuto anche il pagamento di una multa di 2000 euro in favore della ragazza, rappresentata per la parte civile dall’avvocato Antonio Mondelli. In giudizio si era costituita anche l’associazione Mai più Lucrezia, rappresentata dall’avvocato Giovanni Falci.