SAPRI. Nuovo incontro per scongiurare la chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla. Questa mattina è stato organizzato un incontro organizzato dal Comitato di Lotta per l’ospedale dell’Immacolata. Presenti tanti cittadini, personale sanitario del nosocomio, ma anche rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati. Sottolineata nuovamente la ferma volontà di dire no alla chiusura del punto nascita. Il comitato lotta, inoltre, si è detto pronto ad ulteriori forme di protesta qualora non dovessero arrivare rassicurazioni. Luciano De Geronimo, rappresentante del Comitato, ha sottolineato che “Dopo il corteo qualcosa si è mosso, ci sono anche istituzioni che stanno lavorando per una trattativa che però può essere aperta soltanto se vi sarà la revoca della chiusura dei punti nascita. Qualora ciò non dovesse avvenire siamo pronti ad uno sciopero generale”.
“La storia degli ospedali di Polla e di Sapri, il diritto alla salute, non può essere cancellato da un atto sbagliato, nato su falsi presupposti e che cancella la sanità’ pubblica in tutta la parte meridionale della provincia di Salerno – ha detto Domenico Vrenna – segretario locale della Cgil – Perché’ non si temono responsabilità per i punti di nascita privati convenzionati in strutture che a differenza degli ospedali di vallo di polla e di Sapri non sono dotate di U.T.I.C. E di rianimazione? Poi a bocce ferme sosterremo con forza di trasformare in dea di primo livello gli ospedali di Sapri e Polla ma con un preciso cronoprogramma per l’acquisto di attrezzature, adeguamenti di spazi e sopratutto concorsi per l’immediata assunzione di primari, medici, ostetriche infermieri autisti etc.”
Il governatore Vincenzo De Luca ha risposto stizzito alle polemiche e alla domanda sui punti nascita e sull’ennesima protesta dei cittadini di Sapri ha replicato: “Mi pare una grande imbecillità”.
Intanto il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, ha annunciato che “Con il Presidente della Comunità Montana Lambro e Mingardo Vincenzo Speranza abbiamo concordato, per la settimana prossima, un incontro con tutti i Sindaci a tutela del punto nascita e del nostro ospedale. Stiamo adottando tutte le strategie e tutti gli atti necessari per risolvere la questione”. “È una settimana cruciale e noi ci siamo, ci stiamo dedicando anima e corpo all’unico obiettivo possibile”, ha concluso.