PADULA. Il Tribunale di Lagonegro ha assolto perché il fatto non sussiste gli imprenditori Amedeo e Alfeo Davide Cancellaro.
I due, titolari della ditta Fratelli Cancellaro, erano stati accusati di omicidio colposo per la morte di un loro dipendente, schiacciato tra due pacchi di lastre di marmo mentre era al lavoro.
Il procedimento penale, lungo e complesso, si è concluso con la assoluzione piena dei due imputati. Il Giudice, infatti, ha accolto la tesi difensiva ed ha riconosciuto l’infondatezza dell’accusa.
Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna ad otto mesi di reclusione per entrambi.
Grande soddisfazione è stata espressa dai difensori degli imputati, gli avvocati Caterina Mastrogiovanni e Marcello D’Aiuto: “La sentenza di oggi chiude un vicenda complicata sia dal punto di vista giuridico che etico e morale. Abbiamo lavorato intensamente perché fosse affermata l’innocenza di Amedeo ed Alfeo Cancellaro e la loro rispettabilità umana e professionale. Riteniamo di esserci riusciti a pieno”.