Attualità

Castellabate: il castello s’illumina contro la pena di morte

Comune aderisce all'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio

Elena Matarazzo

23 Novembre 2018

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Castellabate, ha scelto di partecipare alla Giornata Internazionale contro la pena di morte. La decisione nasce dall’idea che una comunità civile, evoluta e rispettosa della vita debba lottare strenuamente contro una legge che, in molti paesi, miete ancora tantissime vittime.

Secondo dati aggiornati di Amnesty International 106 paesi hanno abolito la pena di morte per ogni reato: otto paesi l’hanno abolita salvo che per reati eccezionali, quali quelli commessi in tempo di guerra; 28 paesi sono abolizionisti de facto poiché non vi si registrano esecuzioni da almeno dieci anni oppure hanno assunto un impegno a livello internazionale a non eseguire condanne a morte. In totale 142 paesi hanno abolito la pena di morte nella legge o nella pratica; 56 paesi mantengono in vigore la pena capitale, ma quelli che eseguono condanne a morte sono assai di meno.

Lo scorso anno Amnesty International ha registrato 993 esecuzioni in 23 paesi, il quattro per cento in meno rispetto al 2016 e il 39 per cento in meno rispetto al 2015. La maggior parte delle esecuzioni ha avuto luogo in Iran, Arabia Saudita, Iraq e Pakistan ma questo dato non tiene conto delle migliaia di esecuzioni avvenute in Cina, dove le informazioni sull’uso della pena di morte restano un segreto di stato

Alla luce di dati tanto allarmanti, è stata accolta con grande impegno la proposta della Comunità di Sant’Egidio,  fondatrice della rete di municipalità “Città per la vita – città contro la pena di morte” , di accelerare la definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati. Il Comune di Castellabate ha, di conseguenza, adottato una serie di misure e di impegni: organizzerà una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle motivazione del rifiuto della pratica della pena capitale e illuminerà il Castello dell’Abate, quale monumento e simbolo rappresentativo della città, il prossimo 30 novembre.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Vincenzo Napoli è il nuovo presidente della provincia di Salerno

Risultato scontato, vince il sindaco di Salerno ma il centro-destra contiene i danni

Ernesto Rocco

06/04/2025

Camerota, l’opposizione boicotta l’elezione del Presidente della Provincia

l gruppo "Camerota - Impegno Comune" motiva il voto nullo come protesta contro decisioni "calate dall'alto" e la scarsa partecipazione territoriale

La Poseidon vola in Promozione

I capaccesi battono il Pisciotta 2 a 0 e vincono il campionato!

Battipaglia dice stop all’alcol nei weekend: divieto di vendita serale per contrastare la violenza

Stop a vendita e consumo di alcolici, un provvedimento che mira a contrastare risse e lite innescate dal consumo di alcol

Albanella: ruba un’auto e aggredisce i carabinieri. Arrestato

Dopo l’inseguimento l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, furto e lesioni

Progetto AV Romagnano – Praia a mare: Corleto Monforte fa voti a Regioni, Ministero e R.F.I.

Si chiede di valutare e riconsiderare le proposte del Comitato per la riattivazione della Sicignano - Lagonegro

Antonio Pagano

06/04/2025

Capaccio Paestum: ancora un incidente sulla SS18, due le auto coinvolte

A bordo dei veicoli due giovani residenti a Capaccio di venti e ventidue anni

Forte vento e mareggiate: scatta l’allerta meteo in Campania

L’allerta meteo scatterà a partire dalle 18 di oggi

Concessioni demaniali ad Agropoli: il Comune fissa le regole

La giunta comunale approva il riordino delle concessioni per garantire legalità, concorrenza e continuità per la stagione estiva

Nuovo accademico cilentano in Medicina e Chirurgia

Bruno Di Pace docente in Chirurgia Plastica alla Link Campus University di Roma

Cuccaro Vetere celebra 50 anni d’amore tra i maestri Anella e Nicola

Cuccaro Vetere in festa per le nozze d'oro dei maestri Anella e Nicola

Scala “obbrobrio” alla Certosa di Padula: sarà rimossa, grazie all’impegno di Angelo Paladino

La struttura antincendio in ferro aveva suscitato polemiche, soprattutto per il suo impatto visivo

Torna alla home