CASAL VELINO. E’ costato milioni di euro ed ora è abbandonato. E’ il sito di selezione rifiuti di Vallo Scalo. La struttura, oggi, è diventata un parcheggio per decine di mezzi dismessi del Corisa4 e della Yele, la società andata incontra al fallimento (clicca qui). Dell’impianto di compostaggio di Vallo Scalo e della sua riapertura si parla ormai da anni. Nel 2015 anche la politica tentò di avviarne la riattivazione: dopo un tavolo tecnico al quale presero parte Ecoambiente e Corisa, fu espressamente chiesto di attivare entro pochi mesi il sito per assicurare lavoro ai dipendenti del Consorzio Salerno 4 e avere una struttura funzionale che potesse rientrare nella gestione del ciclo dei rifiuti della zona. Di fatto ciò non è mai avvenuto e la storia degli operai, già da tempo senza stipendi, è storia nota.
Eppure l’impianto di Vallo Scalo continua ad essere sotto i riflettori. Ettore Casinelli, sindacalista ed esponente di Sud Protagonista, ha inviato nei giorni scorsi una nota a Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola. “Si chiede l’immediata riapertura dell’impianto del secco di Casal Velino”, scrive Casinelli ricordando che “il sito di selezione fu costruito con fondi della comunità europea e resta chiuso da 5 anni”. Di qui la richiesta di un intervento istituzionale per garantirne l’adeguamento e l’attivazione e ottimizzare la gestione dei rifiuti in Cilento.
La riapertura dell’impianto di Casal Velino potrebbe essere importante anche in vista del prossimo anno: a settembre sono previsti trentacinque giorni di stop per il termovalorizzatore di Acerra il quale dovrà fermarsi per oltre un mese e rinunciare a bruciare le sue duemila tonnellate di rifiuti al giorno a causa dei lavori di manutenzione della turbina. In tutto, fanno settantamila tonnellate di rifiuti che dovranno essere stoccate da qualche parte in Campania in attesa di essere poi bruciate appena il turbo generatore sarà pronto per riprendere l’attività”.
“Ci attrezzeremo con discariche provvisorie per evitare di andare incontro a situazioni critiche”, aveva detto il Governatore De Luca.