AGROPOLI. E’ stata eseguita ieri mattina l’autopsia sul corpo di Alessio Merola, il costruttore agropolese morto sabato mattina dopo essere caduto da un’impalcatura in un cantiere di via Pasquale Voso, una traversa di via Risorgimento. Ad eseguirla, presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania è stato il medico legale Adamo Maiese.
Al momento non è possibile avere tutti i risultati definitivi ma vi è stata comunque la conferma che ad uccidere il sessantenne di Agropoli è stato il violento impatto con il terreno e in particolare un colpo al capo.
L’uomo, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe scivolato e caduto di sotto, impattando, dopo un volo di circa 12 metri, contro un camion parcheggiato in zona. Sul caso, come di rito, indagano i carabinieri della compagnia di Agropoli.
Eseguito l’esame autoptico, la salma è stata rilasciata e messa a disposizione dei familiari. Questo pomeriggio, alle ore 14.30, presso la Chiesa Madonna delle Grazie di piazza della Republica, si terranno i funerali. Sarà l’occasione per dare l’ultimo saluto ad Alessio Merola e stringersi attorno alla moglie Lidia e ai suoi due figli.