Cilento

Cilento, festa di San Martino: tradizioni, curiosità e proverbi

Il culto di San Martino è presente in molte zone del Cilento

Luisa Monaco

9 Novembre 2018

San Martino

L’11 novembre si festeggia San Martino, vescovo di Tours nel IV secolo, uno dei santi più celebri fin dal Medioevo perché a lui sono connessi tanti detti, proverbi, riti, usanze e tradizioni gastronomiche in molti luoghi dell’Europa.

La storia

Il vescovo, un tempo soldato indefesso, ha dedicato la sua vita alla fede, aiutando il prossimo con tutti i mezzi in suo possesso. Tuttavia, la sua fama sembra dipendere non tanto dal tempo che ha trascorso su questa terra, quanto dal giorno in cui l’ha lasciata definitivamente.

L’11 novembre, infatti, coincideva con la fine delle celebrazioni del Capodanno dei Celti, il “Samuin”, che si svolgevano proprio nei primi dieci giorni del mese: il retaggio di questa festa pagana era ancora presente nell’ Alto Medioevo, e la Chiesa sovrappose il culto cristiano del santo più amato dell’epoca alle tradizioni celtiche. La festa di San Martino è diventata una delle più importanti feste dell’anno, una sorta di capodanno contadino nel corso del quale si mangiava e beveva in abbondanza. Bisogna tenere presente che, anticamente, il periodo di penitenza e digiuno che precede il Natale cominciava il 12 novembre e prendeva il nome di “Quaresima di san Martino”.

In Italia, fino al secolo scorso, l’11 novembre cominciavano le attività dei tribunali, delle scuole e dei parlamenti; si tenevano le elezioni e in alcune zone scadevano i contratti agricoli e di affitto. Ancora oggi, in molti luoghi, si dice “far San Martino” all’atto di traslocare o sgomberare, perché era proprio in questo periodo che si cambiava tradizionalmente casa: praticamente, tutti i cambiamenti si facevano per San Martino. Era tradizione, in questa data, anche l’uccisione del maiale, e lo è ancora oggi in alcuni luoghi della Spagna: un proverbio illuminante rammenta “A todos nos llega el San Martìn”, e cioè “A tutti ci arriva il San Martino”, nel senso che prima o poi tutti dobbiamo morire.

La festa

Anche per i bambini era festa grande: il santo, come fa, oggi, la Befana, portava regalini scendendo dalla cappa del camino e, se i piccoli avevano fatto capricci, depositava una frusta ammonitrice, detta, in Francia, “Martin baton” o  “martinet”.

A dare grande impulso al momento di festa, l’11 novembre, era anche la conclusione delle attività agricole legate all’ inizio dell’autunno, e proprio questa consuetudine ha determinato la nascita di una tradizione curiosa: pare, infatti, che Martino sia il patrono dei cornuti. Esistono diverse ipotesi alla base di questa paradossale diceria: secondo alcuni, la fine delle attività agricole avrebbe dato spazio alla cura del bestiame – ovini e bovini, dotati di corna – e proprio a loro sarebbe dedicata questa giornata; secondo altri, il vino novello tipico del periodo renderebbe gli uomini più inclini alle scappatelle. Esiste, poi, una teoria mistica, fondata sulla simbologia: 11/ 11, infatti, richiamerebbe l’immagine delle dita di una mano, indice e mignolo. Spiegare le implicazioni, in questo caso, è superfluo.

Ecco dove si festeggia nel Cilento

Il Cilento contadino considerala festa di San Martino come momento positivo, di buon auspicio: anticamente, i contratti fra i contadini per la cessione o l’acquisto delle terre venivano firmati proprio a San Martino, per la durata di un anno, e l’11 novembre era una data perfetta: non c’era troppo freddo come in inverno e si aveva tempo di provvedere a tutto il raccolto. Non a caso, infatti, si parla di ”Estate di San Martino”, di un periodo, cioè, piuttosto mite, che tradizionalmente accompagna l’apertura delle botti per il primo assaggio del vino nuovo, perché, si sa, “A San Martino, ogni mosto è vino”.

Il culto di San Martino è presente nel Cilento con l’intitolazione di alcune parrocchie come a Cannicchio (Pollica) o alla frazione di Laureana Cilento che ne porta anche il nome: San Martino. Oltre i confini storici, invece, è protettore a Massascusa (Ceraso), contitolare con San Felice. Il santo è venerato anche ad Acquavena frazione di Roccagloriosa.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Castellabate celebra l’arte giovanile con il concorso “Il Borgo tra Pittura e Musica”

Un'occasione unica per i giovani talenti di esprimere la bellezza del borgo storico attraverso l'arte. Iscrizioni entro il 24 aprile

Angela Bonora

18/04/2025

Castellabate si prepara alla stagione turistica: pulizia degli arenili sul territorio | VIDEO

Diversi gli interventi programmati sul territorio per accogliere le centinaia di persone previste in questi giorni

Novi Velia: riaperta la strada che porta al Monte Gelbison, arriva l’ordinanza

Il provvedimento restituisce ai visitatori la possibilità di raggiungere la vetta del Monte

Chiara Esposito

18/04/2025

Venerdì Santo: nel Cilento è il giorno delle confraternite | VIDEO

Dalle prime ore del mattino, i confratelli si radunano per intraprendere il tradizionale pellegrinaggio presso gli Altari della Reposizione nelle diverse chiese

Ecco “Cuore Ospite”: il nuovo gruppo civico di Agropoli pronto a scendere in campo

"Cuore Ospite": nuovo gruppo civico ad Agropoli pronto per le elezioni. Nati dall'amore di nuovi residenti, propongono un'alternativa costruttiva e partecipativa, criticando la negatività politica e social

Aree interne del Cilento, ieri l’assemblea dei 29 sindaci: ecco la nuova strategia | VIDEO

I Sindaci dell'Area "Cilento Interno" hanno manifestato la disponibilità a valutare l'ipotesi del trasferimento graduale ed organizzato di nuclei familiari provenienti da quei territori

Agropoli capitale del calcio giovanile: presentato il Torneo “Città di Agropoli” | VIDEO

Anche Shevchenko ha inviato un messaggio di saluto: sarà ad Agropoli alla fine del conflitto

Caccia alle uova nel Cilento: un fine settimana di divertimento per tutta la famiglia

Diverse località del territorio cilentano si animeranno con iniziative pensate per i più piccoli, tra giochi, sorprese e la gioia della ricerca

Angela Bonora

18/04/2025

Paura a Cicerale, donna finisce con l’auto in un burrone | VIDEO

È successo questa mattina, ferita una donna di 46 anni residente in zona

Ernesto Rocco

18/04/2025

A Vallo della Lucania il Festival “Ritrova le tue radici”: due giorni tra cultura, identità, tornanza e benessere

Un evento per dare voce a chi è partito, a chi è tornato, e a chi non ha mai smesso di sentirsi parte di questo territorio

Trasporto passeggeri al porto di Agropoli: al via verifiche sulla sicurezza dell’attracco

Verifiche in corso sulla banchina per valutare la sicurezza degli attracchi

Torna alla home