In virtù delle precipitazioni torrenziali sempre più abbondanti e delle conseguenze, spesso disastrose, per il territorio, il primo cittadino di Lustra, Giuseppe Castellano, ha emanato un’ordinanza che limiti i fenomeni di allagamenti e smottamenti, pericolosi per la viabilità e, in generale, per l’incolumità dei cittadini.
I proprietari di immobili e terreni, siti in zone limitrofe alle vie ad uso pubblico, hanno l’obbligo di rimuovere i detriti terrosi, i residui della lavorazione agricola e della vegetazione; per quanto riguarda i fondi rustici, è necessario che vengano dotati di canali o scoli sui terrazzamenti, con pendenze interne tali da permettere lo smaltimento delle acque. La sanzione prevista per chi non seguirà le regole va da 25 a 500 euro.
Le aree di pertinenza dei fabbricati, invece, dovranno essere dotate di pozzetti e canalizzazioni capaci di assicurare un funzionale deflusso delle acque.
Le zone adiacenti alle strade dovranno essere sempre ripulite da arbusti, terra e detriti, che costituiscono un pericolo per automobilisti e pedoni. E’ prevista una sanzione dai 100 ai 500 euro per chi non rispetta le regole.
Gli agricoltori, coltivatori diretti, affittuari o mezzadri dei fondi del Comune di Lustra dovranno ripulire tutti i canali dal materiale depositato dalle acque in piena, controllare che ogni ostacolo sia rimosso per facilitare il deflusso e, quando necessario, effettuare una manutenzione di ripe, alvei e rive, per scongiurare eventuali straripamenti.
Il primo cittadino, infine, vieta la pulizia dei fossi attraverso l’incendio della vegetazione e l’uso di diserbanti e dissecanti, oltre alla rimozione delle ceppaie degli alberi che sostengono le sponde del corso d’acqua.
Un’ordinanza preventiva e necessaria, che, se rispettata, potrà garantire sicurezza a tutti i cittadini.