Qualcuno ne ha due o più, tutti ne hanno comunque almeno uno; non si può scegliere, viene dato alla nascita e lo si porta per tutta la vita, per alcuni è fonte di grandi sofferenze e per cambiarlo (al massimo di una sola lettera) occorre una lunga procedura: è il cognome, elemento che ci contraddistingue e ci regala spesso unicità in mezzo agli altri. Eppure molti non conoscono il significato del proprio, né l’origine.
Se però analizziamo i due cognomi oggi più diffusi in Italia, notiamo che indicano proprio una caratteristica fisica, e perdipiù identica: si tratta di Rossi e Russo, derivati dal latino rubius (rosso), a cui si aggiungono le varianti Rosso, Rossa, Russi, de Rossi, De Russi, Ruggiu, Ruiu, Rubiu, Lorusso e Lo Russo, Larussa e La Russa, oltre alle derivazioni Rosselli, Rossella, Rossellini, Rossetto, Rossettini, Rossotti, Russetti, Russiani, e Russian: sono tutti cognomi attribuiti in origine a qualcuno rosso di capelli o di barba.
Allo stesso modo Bianchi, il quinto cognome per diffusione in Italia, con i relativi e derivati Bianco, Bianchini, Bianconi, Bianchetti, ecc. si riferiva a persone chiare di capelli o di carnagione (e si intuirà a questo punto che i vari Nero, Negro, Negri, Negrini, Negroni, ecc. sono originati con lo stesso criterio, indicando però caratteristiche opposte, dipersone con capelli o pelle particolarmente scura).
Proseguendo nella lista dei cognomi più diffusi in Italia, incontriamo Ferrari, al quale si aggiungono molti derivati: alla base di tutti questi cognomi è un nome di mestiere, il fabbro ferrario, Faber Ferraris in latino.
Molto interessante è anche il quarto classificato, il cognome Esposito, diffusissimo al sud ma presente in tutta la penisola, che riprende in forma di cognome il nome esposto, cioè abbandonato, lasciato: è il cognome che veniva imposto in passato ai bambini abbandonati dai genitori (“esposti”, appunto, davanti a case o chiese), con le varianti Spòsito, Esposto o Esposti; il cognome Degli Esposti ha invece valore di provenienza e appartenenza, dal nome dei brefotrofi e delle case di assistenza dei bambini abbandonati (le case, appunto, “degli esposti”).
Tralasciamo i dati nazionali per tornare ad occuparci del nostro territorio e dopo aver parlato di Agropoli (clicca qui) ci dedichiamo a Capaccio Paestum. Ecco la classifica dei cognomi (per nucleo familiare) più diffusi nella città del templi:
Cognome | Diffusione (circa) | |
---|---|---|
1 | Marino | 67 |
2 | D’Angelo | 45 |
3 | Franco | 36 |
4 | Sabia | 33 |
5 | Mauro | 33 |
6 | Di Filippo | 30 |
7 | De Rosa | 29 |
8 | Russo | 28 |
9 | Barlotti | 26 |
10 | Capo | 25 |
11 | Desiderio | 25 |
12 | Merola | 25 |
13 | Paolino | 24 |
14 | Taddeo | 22 |
15 | Caroccia | 22 |
16 | Esposito | 20 |
17 | Petraglia | 20 |
18 | D’alessio | 20 |
19 | Dalessio | 20 |
20 | Cavallo | 19 |