Dopo due trasferte consecutive, torna al ”Morra” la Gelbison, reduce dalla sconfitta contro il Francavilla di Lazic. Una classifica molto corta quella del girone H, poichè, se è vero che i rossoblu si trovino ad un solo punto dalla zona playoff, bisogna anche considerare i soli tre punti di vantaggio sulla Sarnese, squadra che rappresenta la prima forza del gruppo playout. Domenica arriva l’Ercolanese, quest’anno ribattezzata con il nome di Granata 1924, ultima in classifica con appena tre punti conquistati, frutto di una sola vittoria in sette gare. Una partita questa, a cui la Gelbison di De Felice, dovrà prestare massima attenzione, data la palesata difficoltà dei vallesi in questo avvio di campionato contro le ultime squadre del girone, tendenti a chiudersi, per sfruttare le ripartenze. La formazione del giovane tecnico Antonio Maschio, si schiera sovente con il 3-5-2. In porta c’è l’ex estremo difensore dell’Ebolitana, il napoletano Raoul Lombardo, che lo scorso anno, nonostante la crisi degli eburini, disputò un ottimo campionato, dato che fu spesso autore di interventi decisivi. La difesa è composta da tutti over, come Tufano, Della Modica e Paudice, mentre tantissimi sono gli under a centrocampo: sugli esterni con Falivene e Maiorino in modo particolare. In attacco, particolare rilevanza l’assume il centravanti Figliolia, ex Altamura. Nel complesso si tratta comunque di una formazione, sulla carta, abbastanza inferiore tecnicamente alla Gelbison, ma che non andrà sottovalutata, perchè ha bisogno di muovere la classifica. Rispetto allo scorso anno non c’è più la dirigenza dei presidenti Annunziata e Mazzamauro, che hanno rilevato il Savoia, portandosi dietro il tecnico Gigi Squillante, tuttavia l’Ercolanese ha potuto mantenere la serie D grazie ad uno scambio di titoli che ha visto coinvolto, oltre al Savoia, anche l’allora Frattese.
Per questa delicata gara, De Felice dovrebbe fare a meno di Rossi, ancora alle prese con l’infortunio, mentre dubbi persistono sulle condizioni di Maiese e di Esposito, nonchè su quelle di Passaro, uscito malconcio e sostituito dopo pochi minuti nella gara di Francavilla. Davanti a D’Agostino, dovrebbe essere confermato il pacchetto difensivo composto da Hutsol, De Angelis e Manzillo, quest’ultimo alla ricerca del riscatto dopo il rigore fallito domenica scorsa, il primo a seguito di una lunga serie di tiri dal dischetto realizzati. A centrocampo, fermo restando la coppia Uliano- Cammarota, potrebbe ritrovare spazio Ferraioli a destra con De Cosmi sull’altro out e D’Angiolillo in mezzo. Davanti, abbastanza obbligata la coppia Evacuo-Merkaj. L’incontro sarà diretto dal signor Gianluca Catanzaro della sezione arbitrale di Catanzaro, gli assistenti saranno Fedele della sezione arbitrale di Lecce e De Palma di Monza. Fischio d’inizio domenica 4 novembre alle ore 14,30.