ROCCADASPIDE. Saracinesche dei negozi abbassate ed ogni attività ferma. Una Roccadaside silenziosa e triste ha accolto così le due bare bianche ricoperte di orchidee, roselline e nebbioline, con i corpi dei giovani Vincenzo e Pasquale. Questa mattina nella Chiesa della Natività l’ultimo saluto ai due ragazzi morti tragicamente in un incidente stradale.
L’edificio a tre navate è risultato troppo piccolo per riuscire ad ospitare le centinaia di persone accorse. C’erano i familiari, gli amici, i compagni di scuola, giunti in corteo dal loro istituto, autorità civili, religiose e militari. Anche il piazzale antistante la Chiesa era gremito da tantissime persone provenienti non solo da Roccadaspide ma anche dagli altri centri della Valle del Calore e degli Alburni.
Commoventi le parole degli amici che hanno ricordato la triste morte di Vincenzo Pepe e Pasquale D’Agosto, la loro bella amicizia ed il legame di fratellanza che vi era tra di loro. Toccante anche l’intervento del sindaco Gabriele Iuliano: “Non ho più parole per esprimere il dolore, dopo tanti lutti che la nostra città ha dovuto subire e sopportare”. Anche Mimì Minella, dirigente scolastico dell’istituto “Parmenide” ha sottolineato questi concetti e poi, rivolgendosi ai compagni di scuola delle vittime, li ha invitati a sostenersi tra di loro, a vivere anche per Vincenzo e Pasquale, continuando a ricordarli sempre.
Tutti gli intervenuti hanno rivolto delle parole anche alle due famiglie dei giovani, assicurando loro massima vicinanza. Le bare sono uscite dalla Chiesa tra gli applausi e tra i palloncini bianche lasciati liberi nel cielo. Un lungo corteo silenzioso ha poi accompagnato i feretri fino al cimitero.