STELLA CILENTO. Il Monte Stella è uno dei luoghi più suggestivi del Cilento. Dalla sua sommità, a circa 1130 metri d’altezza, è possibile scorgere la costa che va dalla Piana del Sele a Capo Palinuro. Ci sono poi l’antica cappella della Madonna della Stella, le rovine in pietra dell’epoca Medioevale dell’antica Petilia e i boschi attraversati da caratteristici sentieri.
Soprattutto d’estate il Monte Stella è meta di turisti, perlopiù stranieri, che vi giungono in bici attraverso la strada principale che dal Comune di Stella Cilento s’inerpica fin sulla vetta, o tramite altri percorsi da fare a piedi. Tra questi ce n’è uno inaugurato dal Comune cilentano nel 2016 e battezzato la via Santa. Dal Capoluogo è possibile raggiungere i caratteristici centri di Guarrazzano e Amalafede prima di iniziare la scalata verso la sommità del Monte.
Purtroppo, però, quello che doveva essere un percorso suggestivo per gli amanti della natura e del trekking, a due anni dalla sua inaugurazione, è nel pieno degrado. Lo segnalano i cittadini del posto ma anche tanti escursionisti. La via Santa, infatti, è indicata sulle mappe ma chi la raggiunge non troverà affatto un percorso agevole: erba alta, staccionate divelte e muri in pietra in alcuni punti crollati hanno di fatto reso impossibile il transito.
“Purtroppo – spiega un residente – questa estate è capitato spesso che dei turisti, soprattutto del nord Europa, seguendo le indicazioni delle mappe siano arrivati in questo posto ma che poi abbiano dovuto rinunciare”. Di qui l’appello all’amministrazione comunale affinché avvii i necessari interventi di manutenzione e recupero della via Santa. “Bisogna valorizzare la montagna e i percorsi per raggiungerla – commenta un residente della zona – è la nostra principale risorsa”.